Potresti essere un satanista – Mark Passio intervistato da Freeman Fly

Trascrizione dell’intervista:

Mark Passio: Freeman, è un piacere essere qui. Grazie mille per avermi invitato.

[…]

FF: Prima di tutto, dobbiamo iniziare a capire un paio di cose, perché all’improvviso ci sono nuovi meme, click, pensieri e idee che passano per la testa di tutti e tutti pensano di starci dietro. Vedo gente che se ne va in giro, Mark, dicendo che gli Illuminati sono questo, gli Illuminati sono quello… e voglio dire, solo per de-occultare un po’ tutto questo fin dall’inizio, vorrei solo dire che l’occhio nella piramide non è mai stato un simbolo degli Illuminati.

Quindi, iniziamo a identificare alcuni dei luoghi dove i meme, la consapevolezza, l’appropriazione indebita dei nomi si sono verificati, dove ora stiamo guardando questo puzzle pensando di star indicando qualcosa, ma in realtà stiamo solo indicando uno spettro.

MP: Tutti vogliono puntare il dito al di fuori di se stessi e pensano di non star contribuendo attivamente alla dinamica del problema che si sta verificando su questo pianeta. La maggior parte delle persone ha ancora una mentalità che è posseduta e controllata da qualcun altro. E la maggior parte delle persone ha una mentalità che è satanica in realtà. E la gente dirà: “Non può essere, non è possibile”. Beh, il satanismo non è quello che la gente pensa che sia e i controllori occulti del nostro mondo sono veramente satanici, sono satanisti con piena consapevolezza di esserlo, perseguono attivamente le ideologie del satanismo, le amano e pensano che sia così che dovrebbe essere.

FF: Se posso anticipare una cosa, quando sentiamo il termine “satanismo”, pensiamo immediatamente all’adorazione del diavolo.

MP: Sì

FF: Forse dovremmo cominciare dall’idea di cos’è veramente il satanismo, so che ci arriveremo, ma voglio chiarire subito fin dall’inizio che non si tratta dell’adorazione del diavolo.

MP: No, infatti. I satanisti… L’ideologia conosciuta come satanismo e chiamata satanismo dagli stessi satanisti, non ha assolutamente nulla a che fare con l’adorazione del diavolo cristiano. Questa personificazione dell’archetipo del male è in gran parte il risultato del pensiero religioso, e le persone che sono coinvolte nel satanismo e nella rete gerarchica satanica che è presente in tutto il mondo, nella stragrande maggioranza, diciamo, non accettano l’idea del diavolo cristiano e non lo adorano.

Il satanismo è qualcosa di completamente diverso da ciò che la maggior parte delle persone crede che sia a causa della romanticizzazione hollywoodiana dei concetti del satanismo. Dovete togliervi dalla testa tutte quelle versioni hollywoodiane dell’occulto e capire che il satanismo… Se posso riassumerlo in poche parole, la mia migliore definizione dell’essenza del satanismo è: “Un satanista è una persona che dal momento in cui si sveglia al mattino, fino al momento in cui va a dormire la sera, non pensa a nulla tranne che a se stesso, e a come poter ottenere di più a spese di chiunque altro, o come minimo, che si preoccupa solo di se stesso e non gliene frega niente della sofferenza di qualsiasi altro essere o della situazione del mondo, non pensa a nulla tranne che ai propri bisogni immediati di autoconservazione”.
Questo è un satanista.

FF: Quindi Paris Hilton è una satanista.

MP: Direi che per definizione, la stragrande maggioranza della popolazione americana è satanista.

FF: Ecco, proprio così, perché tutti guardano a questo ideale e… Continua.

MP: È un’ideologia dell’”io-io-io”. In pratica dice, “Sono la persona più importante del mondo, tutti i miei sforzi dovrebbero essere utilizzati per non fare nient’altro che cercare di ottenere di più per me”. Ed è questa la mentalità della maggior parte delle persone.

Ora, non sto dicendo che le persone estremamente povere o indigenti non si dovrebbero preoccupare delle necessità di base della vita, di cui hanno bisogno quotidianamente semplicemente per sopravvivere. Non sto attaccando chi deve fare fatica per mantenere il cibo sulla propria tavola, i vestiti sulla schiena e un tetto sulla testa.

Sto parlando di persone che sono completamente assorbite dal proprio io, dal proprio ego, da se stesse e dalla propria famiglia e che non si staccano mai dalla loro visione del mondo per avere una visione delle cose più ampia, per chiedersi, è giusto quello che sta succedendo nella nostra società? È morale? Porterà davvero al miglioramento di tutte le persone? Oppure si tratta di qualcosa di molto sbagliato, di cui dovremmo preoccuparci e per il quale dovremmo cercare attivamente di fare qualcosa, prima di tutto per capire cosa sta succedendo e poi per agire e cambiare le cose.

Dalla definizione di satanismo, si capisce che la nostra cultura è satanica.
Ed è proprio questo che i satanisti fanno al fine di creare il controllo a cui siamo sottoposti. Devono far sì che la gente abbia una forma più blanda della loro ideologia, che loro hanno in forma superiore. Perché solo con la polarità della consapevolezza potremo superare e sconfiggere questa polarità dell’inconsapevolezza che ha veramente il controllo del nostro mondo. Quindi è ovvio che non vogliono che la dinamica di questa polarità positiva della consapevolezza superiore, della consapevolezza vibratoria più alta, metta radici. Vogliono mantenere questa bassa energia di puro egoismo, del non curarsi di quello che accade in senso più ampio, ma solo degli eventi quotidiani che si verificano nel proprio ambito limitato, nella propria vita limitata, e vogliono che le persone si concentrino solo su se stesse e sulla propria conservazione.

Il concetto che l’autoconservazione è la più alta regola o legge in Natura è il primo principio, o pilastro ideologico, della religione satanica. Il Relativismo Morale è il secondo e, se si parla con una persona media, persino molte delle persone che ci stanno ascoltando potrebbero ancora crederci, spererei che la maggior parte del tuo pubblico non ci creda, ma persino nel “Movimento per la libertà”, nel cosiddetto “Movimento per la verità”, ci sono molti relativisti morali, che credono che la moralità sia solo un costrutto che esiste nella mente umana, che giusto e ingiusto siano solo idee concettuali che non esistono nel mondo naturale della Natura, e che non siano standard oggettivi, ma piuttosto che l’uomo possa decidere a suo capriccio o a sua preferenza che cosa sia un diritto in un qualsiasi momento e se lo desidera possa dire: “Non credo più che questo sia un diritto, posso trasformarlo in un torto”, oppure che possa fare l’esatto contrario e dire, “Questa azione sbagliata che sta causando un danno agli altri, che sta facendo del male a qualcun altro, posso delegarla come diritto e dire che questo gruppo di persone ha il permesso speciale di compierla perché è Stato o qualcosa del genere”.
Questo è quello che si chiama Relativismo Morale, l’idea che l’uomo possa decidere da solo cosa sia giusto e cosa ingiusto, per se stesso, che non siano standard oggettivi insiti nella Natura, e che siamo noi gli arbitri di questa decisione, siamo noi gli arbitri di questa preferenza.

Questo si chiama Relativismo Morale e se chiedete alle persone là fuori, la stragrande maggioranza delle persone… direi la maggioranza, forse non la stragrande maggioranza, ma direi che è un buon rapporto di 2 a 1, direi che circa 2/3 delle persone sono relativiste morali nella nostra società, come minimo, e forse 1 su 3 non sono relativiste morali, sono oggettiviste morali e credono che esista una cosa come il giusto e l’ingiusto, il bene e il male, che esistano in Natura, perché l’intero concetto di Giusto e Ingiusto si basa su decisioni comportamentali che poi si traducono in azioni reali nel mondo. Quindi, è chiaro che queste cose esistono in Natura: noi esistiamo in Natura, le nostre azioni esistono in Natura, e quindi è ovvio che i comportamenti giusti e ingiusti esistono in Natura, sono compiuti su altri esseri e, o è qualcosa che non causa danno, nel qual caso è un diritto, o se quell’azione è qualcosa che causa danno ad un altro, allora è un torto. È semplice buon senso in realtà, ma il problema è che la maggior parte della gente non ce l’ha, non ha il semplice buon senso, che poi la vera consapevolezza alla fin fine è buon senso. Quindi, la maggior parte delle persone sono relativiste morali e questo fa sì che abbiano anche una mentalità satanica, perché questo è il secondo principio principale dell’ideologia satanica.

Il darwinismo sociale e l’eugenetica costituiscono gli ultimi due pilastri dell’ideologia o mentalità satanica. Il darwinismo sociale è l’idea che, visto che l’uomo può inventarsi cosa sia giusto e cosa sia ingiusto, non ci sono standard oggettivi, e dal momento che l’autoconservazione è in pratica la legge più alta che dovremmo stabilire per noi stessi, il più alto obiettivo che dovremmo cercare di raggiungere per noi stessi, allora diventa naturale che i più spietati nella società facciano qualsiasi cosa sia necessaria per arrivare in alto, che abbiano una sorta di diritto predestinato a governare sugli altri. Ed è così che dovrebbe essere, questo è tra virgolette “l’ordine naturale delle cose”, i cosiddetti “alfa” acquisiscono il diritto di “comandare il pollaio della società”, per così dire, e qualsiasi cosa debbano fare per calpestare altre persone per mantenere quelle posizioni di potere, è semplicemente “l’ordine naturale delle cose”.

Questo, naturalmente, porta all’ideologia dell’eugenetica, secondo la quale, dato che è il “corredo genetico” di queste persone, o le loro qualità o caratteristiche intrinseche, ad averle portate a questa posizione di comando, spetta a loro essenzialmente decidere chi vive e chi deve morire. Il controllo della riproduzione, il controllo di quali geni vengono propagati nella società: l’eugenetica.

Se si considerano questi quattro principi fondamentali che compongono il sistema di credenze sataniche, si nota che la maggior parte dell’umanità, la stragrande maggioranza dell’umanità, rientra in uno o due di questi sistemi di credenze e vi crede con tutto il cuore, come in una religione. E direi che questo fa di una persona un satanista, non fa differenza se lo capisca o meno.

Se sottoscrivete a questo tipo di ideologia che ho appena delineato, siete satanisti, sia che vi chiamiate così o no.

FF: E lasciatemi dire, gente, che Mark è uno che ne sa. È stato cresciuto nella Chiesa di Satana ed è stato formato per diventare sommo sacerdote della Chiesa di Satana, e ora è un ex-satanista diventato vegetariano. Ci addentreremo molto di più in questo argomento, e dovete sapere che questa è un’autorità che state ascoltando, quindi…

MP: Voglio precisare che non ci sono cresciuto all’interno, mi ci sono avvicinato nella tarda giovinezza, verso la fine dell’adolescenza, e sono sì diventato un sacerdote, ma non mi definirei come un alto sacerdote, c’erano diversi gradi, io ero un semplice sacerdote, questo è il grado che ricoprivo all’interno di quell’organizzazione. Fui nominato a questa carica dall’allora Sommo Sacerdote della Chiesa di Satana, Anton LaVey.

Questa era la mia ideologia, quand’ero molto più giovane, fino a quando non ho cominciato a capire che questa rete gerarchica di satanisti in tutto il mondo non comprendeva solo la Chiesa di Satana – ho considerato che questa organizzazione fosse un’interfaccia di livello molto basso con il pubblico, per cercare di trovare persone che fossero inclini a questo tipo di ideologia e per esaminarle psicologicamente per un coinvolgimento di livello superiore nella gerarchia satanica, nella politica, nei think tank e in cose del genere, quindi, questa organizzazione era solo una parte della rete, parte della rete gerarchica che è presente in tutto il mondo dell’occultismo oscuro in generale.

FF: Questo va dritto a dove volevo arrivare. Molte persone affermano che la morale dell’uomo è imperfetta e si degrada e che se non ci fosse una religione, o una Bibbia, a frapporsi tra l’umanità e il suo giusto e ingiusto, ci ridurremmo a barbari.

MP: Sì, è l’idea che l’uomo abbia bisogno di una sorta di intermediario o di un’autorità, chiamata religione, per guidare il suo processo decisionale morale.

FF: Se posso aggiungere una cosa velocemente. Volevo andare da questo concetto all’idea che il sistema di credenze sataniche, che oggi è programmato in molte persone, è un secondo fine. Quindi, volevo passare dal concetto della credenza della Bibbia morale e del fatto che la moralità si basa solo su questo libro senza il quale gli esseri umani sarebbero perduti o mostri, all’idea che il vero fine di questa questa élite di cui stavi parlando è proprio di trasformarci in satanisti.

MP: Senza alcun dubbio. Non è solo un progetto, è una cosa che ritengo abbiano già realizzato.

La stragrande maggioranza degli esseri umani su questo pianeta sono satanisti e non sanno nemmeno di essere stati trasformati in questa schiera di satanisti, per così dire, che, ripeto, è praticamente il concetto che ci si interessa solo di se stessi e non ci si preoccupa di nulla al di fuori di se stessi, ci si preoccupa solo delle proprie comodità, di soddisfare i propri bisogni primari e non ci si preoccupa affatto delle sofferenze che accadono nel mondo di tutti i giorni al di fuori della propria famiglia. Questa è una mentalità satanica.

Quest’idea che possiamo ottenere un senso di moralità solo dalla religione è assolutamente ridicola, perché la religione di ogni persona sostiene di essere quella corretta, eppure non si vede nessuna di queste persone condurre una vita estremamente morale quando si tratta del fatto che la maggior parte dei religionisti accetta lo Stato, la maggior parte dei religionisti giustifica la violenza fatta dallo Stato nella società, e pensa che lo Stato abbia una sorta di diritto morale per fare le cose che sta facendo. La maggior parte dei religionisti non parla mai dell’illegittimità intrinseca della legge dell’uomo, perché non conosce la Legge Naturale, non conosce la Legge di Dio, non conosce la vera Legge Morale. Pensano che la moralità sia un insieme di preferenze e di capricci, proprio come la legge dell’uomo è un insieme di preferenze e di capricci dei politici che in una data area si definiscono Stato e dicono: “Bene, ora questa attività è illegale qui, perché lo diciamo noi”.

Questo è quello che è la giurisdizione, deriva dal latino, “jus” significa “legge”, “jus, juris” è il modo in cui si pronuncia in latino, la prima parte di “giuris-dizione” deriva da “juris”, genitivo di “jus” che significa “legge” o “diritto”, e la parola “dizione” che deriva da “dictare” in latino, che significa “parlare” o “dire”. Quindi, mettendoli insieme, significa “Dire che cos’è la legge, dichiarare la legge”. “Giurisdizione”, letteralmente, deriva dall’etimologia latina, le parole significano “Dire la legge”, che significa: “L’uomo con le sue parole sta creando la legge così com’è, la stiamo decidendo semplicemente attraverso la nostra parola, stiamo dicendo che è così, ed è così che diventa effettivamente”.

Questo è l’uomo che diventa Dio, e qualsiasi religionista, indipendentemente dalla sua religione… la postulazione di base della religione è che esiste un’autorità superiore all’uomo nell’universo e, presumibilmente, questo potere superiore ha messo in atto le leggi nell’universo, ha messo in atto tutte le leggi naturali dell’universo. E il corpo principale di leggi – che io concordo sul fatto che sono state messe in atto dalla Forza Creativa, ma che la maggior parte dei religionisti non capisce affatto e pensa che le loro proprie specifiche prescrizioni dogmatiche su come l’umanità dovrebbe comportarsi siano le uniche corrette, e, come ho detto, queste sono comunque in gran parte basate su capricci e preferenze.

Faccio solo un esempio: molti cristiani ritengono che l’omosessualità sia in qualche modo intrinsecamente immorale. Ebbene, se non c’è coercizione in un’attività, se non c’è violenza in un’attività, allora non è intrinsecamente immorale. Affinché un atto illecito abbia luogo, deve verificarsi una forma di coercizione o di furto, messa in atto dal comportamento tra due o più persone. Se qualcosa è consensuale e volontario, è per definizione morale. Questo non significa che vi debba piacere, non significa che dobbiate accettare di prendervi parte, non significa che debba andare d’accordo con le vostre preferenze o i vostri gusti, ma altri hanno il diritto di farlo.

È come l’acquisto di droghe o alcolici. È un diritto? Beh, ad alcuni piace, ad altri no, va bene ad alcuni, no ad altri, alcuni pensano che sia un comportamento immorale, ma se io metto una sostanza nel mio corpo di mia spontanea volontà, se possiedo il mio corpo, e lo possiedo, è di mia proprietà, chi può decidere cosa ci va dentro se non io? Se qualcun altro pretende di poter decidere cosa va nel mio corpo, divento una sua proprietà o un suo schiavo.

L’idea che la moralità riguardi una preferenza o un capriccio, “Possiamo rendere illegale questa sostanza perché non ci piace o perché non pensiamo che sia adatta al consumo degli altri, perché non pensiamo che sia adatta al nostro consumo, quindi proibiremo a tutti di metterla nel proprio corpo”. Questo è giocare a fare Dio, è dire che si è padroni degli altri.

Molte persone non riescono ancora a capirlo, non riescono a vederla in questo modo perché hanno questa idea religiosa secondo cui la moralità è ciò che la mia religione dice che sia. Mi dirà tutto ciò che è giusto e sbagliato e non dovrò analizzare il comportamento, non dovrò guardare il vero comportamento e chiedermi: è qualcosa che mi disturba perché non è di mio gusto o di mia preferenza? In tal caso potrebbe benissimo essere un comportamento morale. Oppure, si tratta di qualcosa che comporta una coercizione contro il libero arbitrio di qualcun altro, la sua vita, i suoi diritti, la sua proprietà? È questo che rende qualcosa morale o immorale. Se comporta un livello di coercizione e di violenza, allora è immorale, è un atto immorale, se sta causando un danno a qualcun altro, se sta usurpando il libero arbitrio di qualcun altro, o se non sta facendo del male a nessun altro, se è coinvolto in un’attività consensuale, o se sta danneggiando la proprietà di qualcun altro, queste sono le azioni sbagliate, sono cose che causano danno, sono azioni che causano danno a qualcun altro. Quindi, al contrario, un’azione che non causa danno a un altro essere è un diritto, e uno può farlo e gli deve essere permesso di farlo liberamente, senza che nessuna attività coercitiva cerchi di impedirgli di intraprendere quel comportamento.

Ciò che abbiamo nella nostra società è la religione che agisce in qualità di Relativismo Morale, dicendo alle persone che sono i capricci della mia religione a dettare il bene e il male, non se un comportamento è giusto, cioè che non causa danno ad altri, o ingiusto, cioè che causa danno ad altri con coercizione e violenza.

Questo è ciò che dobbiamo capire delle Vere Leggi Morali che vigono nell’universo. Ciò che io ho semplicemente chiamato Legge Naturale, ciò che altri hanno chiamato Legge Morale, o Legge Karmica o Legge di Dio, qualunque sia il nome che gli volete date, è una vostra preferenza, ma queste leggi esistono nella realtà, nella natura stessa, perché, ripeto, noi esistiamo in natura e i nostri comportamenti si svolgono nel mondo naturale, perciò mi piace il termine Legge Naturale, ma si può chiamarla Legge Spirituale, Legge Morale Cosmica, ripeto, il nome è a discrezione propria, ma quello che la Legge Naturale è, è la soluzione a tutto ciò che l’umanità sta affrontando. La comprensione di ciò che è morale e di ciò che non è un comportamento morale è la soluzione definitiva a ciò che sta accadendo nel nostro mondo.

Il problema è che più persone vivono al di fuori dell’armonia con queste leggi morali, che delineano e definiscono chiaramente il comportamento giusto e quello ingiusto, più persone vivono al di fuori di queste leggi, e quindi, l’aggregato della società, la vasta maggioranza della società, segue questa strada, l’intera società nell’aggregato prova più tirannia e schiavitù. Più persone comprendono la Legge Naturale/Spirituale/Cosmica/Morale, la Legge di Dio, o come la volete chiamare, più persone comprendono la netta differenza tra il comportamento giusto e quello ingiusto e scelgono volontariamente il comportamento giusto invece di quello ingiusto, smettendo di praticare coercizione e violenza e smettendo di giustificarle, più persone si allineano a questa Legge Naturale/Spirituale superiore, allora, man mano che un numero maggiore di persone lo fa in senso aggregato, la società diventa sempre più libera, esce dalla schiavitù e dall’asservimento, e queste persone diventano esseri liberi che possono così ideare cose che non avrebbero mai nemmeno immaginato di poter fare, di poter creare, la loro società avanza evolutivamente, e salgono ad un livello superiore di coscienza e consapevolezza e fanno cose sempre più grandiose.

Il motivo per cui la nostra società sta andando all’indietro, sta regredendo, sta devolvendo, è perché sempre meno persone capiscono cos’è la vera moralità. Cercano di derivare la moralità dai capricci della religione, che, ripeto, è scritta da uomini imperfetti e non è parola ispirata divina messa da Dio nella mente delle persone, è scritta da uomini, spesso fu scritta da uomini per avere controllo, voglio dire, basta guardare da dove proviene il canone ufficiale della Bibbia, viene dal Concilio di Nicea, che fu messo in atto da imperatori romani che fondamentalmente volevano unire l’impero sotto un’unica religione, perché quella che stava nascendo era una religione che avrebbe distrutto completamente la loro autorità, era una forma militante del primo cristianesimo gnostico, e le persone che erano coinvolte in quella prima forma del cristianesimo avevano capito che non c’era altra autorità se non la Legge Naturale, che è la Legge di Dio. Quello che volevano fare era distruggere l’Impero Romano, non volevano che queste false autorità governassero le persone e dicessero loro cosa potevano o non potevano fare. Così l’Impero Romano e i Flavi, gli ultimi imperatori Flavi, dovettero fare qualcosa al riguardo, dovettero stroncare questa possibile ribellione inventando una religione basata sul loro dio Sole, Sol Invictus. Ed è da qui che è nato il primo cristianesimo. Per questo motivo decisero di adottare determinate credenze dogmatiche e il canone ufficiale, e cancellarono qualsiasi cosa, soprattutto cose dei codici di Nag Hammadi che non erano in accordo con i loro dogmi religiosi in base ai quali volevano che la gente credesse e vivesse.

Questo vale per qualsiasi altra religione, vale anche per l’Islam, per l’Ebraismo, per l’Induismo, per il Buddismo o per qualsiasi altra religione potete pensare. Sono tutte credenze dogmatiche, nessuna è integrante, voglio dire, ci vuole un approccio integrale che prenda ciò che di buono c’è in ogni sistema di tradizione di saggezza, da qualsiasi parte provenga, e lo metta insieme per formare una sintesi. Questo sarebbe un approccio molto più saggio, perché così si ottengono informazioni da una varietà eclettica di fonti, si confrontano e si contrastano, si eseguono processi logici e si elaborano le informazioni per eliminare le incongruenze, per poi ritrovarsi con qualcosa che assomiglia alla realtà e alla verità, e le proprie percezioni si allineano alla realtà e alla verità quando si esegue questo tipo di processo. Ecco perché penso che tutte le religioni siano solo un metodo per tenere le persone lontane dalla consapevolezza superiore e dalla verità.

Detto questo, credo che molte di esse abbiano delle verità di base al loro interno, ma poi queste verità di base vengono spazzate via da tutte le credenze dogmatiche, e ciò fa sì che molte persone si allontanino da essa. Non si troverà mai la verità in un solo posto. Non direi mai a nessuno: “Ehi, ricerca l’ermetismo, ha tutte le risposte che cerchi”. Non direi mai: “Ricerca il Rosacrocianesimo, che ha tutte le risposte”. O, “Ricerca il primo cristianesimo gnostico, quello ha tutte le risposte”. Niente ha tutte le risposte.

Dovete essere eclettici nella raccolta delle informazioni, dovete adottare un approccio integrale e non buttare via il bambino con l’acqua sporca, dovete confrontare e contrapporre punti di vista e idee opposte, è così che formate la logica e la ragione, è così che arrivate al discernimento e al giudizio di ciò che è vero, di ciò che è reale e di ciò che è giusto. E il buon senso dice che il Giusto è un’azione che non causa danno ad altre persone: non fate male ad altre persone, al loro corpo, alla loro libertà, ai loro diritti, alla loro proprietà, e tutto andrà bene. Se volete continuare a fare queste cose, e ad appoggiarle sostenendo lo Stato, che è un’entità coercitiva e violenta, allora continuerete a soffrire, e continuerete a creare sofferenze auto-inflitte non solo per voi stessi, ma per l’intera società. Ecco perché siamo in questo casino.

Si chiama Legge della Libertà: quando una società diventa più morale, diventa più libera, quando diventa più immorale, diventa più schiava.

FF: La parola chiave di tutto questo è “Responsabilità” e in questo momento la gente vuole puntare il dito e dire, “Quel gruppo è responsabile di tutti i mali del mondo”, che siano gli Illuminati, gli ebrei, i nazisti, puntano il dito e dicono: “Sono loro i responsabili”. Parliamo quindi di responsabilità, Mark.

MP: Certo. Tutto si riduce innanzitutto alla domanda: “Che cosa sto facendo IO?” “Sto contribuendo a questa dinamica di paura, negatività, coercizione e violenza nella nostra società?” E lo si fa semplicemente con il modo in cui si pensa. Questo è il primo punto, il fondamentale.

Il problema è che la maggior parte delle persone non vuole assumersi la responsabilità delle proprie convinzioni, non vuole assumersi la responsabilità del proprio modo di pensare. E questo significa che se siete sostenitori o un simpatizzanti dello Stato, della coercizione, della violenza, in qualsiasi forma, se credete in un qualsiasi tipo di tassazione, siete parte del problema. Se credete in un qualsiasi tipo di Stato, siete parte del problema. Se credete in un qualsiasi tipo di proibizionismo, siete parte del problema. Se credete che qualcun altro abbia bisogno di un permesso per esercitare un diritto che ha già per natura, siete parte del problema.

La gente non vuole la Vera Libertà perché ha paura della responsabilità che deriva dalla Vera Libertà. Ecco perché così tante persone sono ancora sostenitrici della violenza dello Stato, e continuano a dire “sostengo la polizia”, “sostengo l’esercito”, “sostengo” tutte queste istituzioni governative, che non hanno fatto nulla nella storia dell’umanità, se non causare sofferenza e morte, e anche solo uno sguardo superficiale alla storia del mondo dimostra che questo è un fatto.

Ma ecco l’altro problema. C’è un’ignoranza schiacciante. Ecco perché le persone non vogliono nessuna responsabilità. Perché sono bambini ignoranti nel loro reale stato psicologico.

FF: Scusa se ti interrompo, ma voglio solo sottolineare una cosa: l’ignoranza non è una cosa negativa, giusto? Voglio che la gente lo capisca. Quando si dice a qualcuno che è ignorante, non si sta dicendo che è stupido, si sta dicendo che non è istruito, l’ignoranza è in realtà un dono, perché ora sei aperto ad imparare tutto, volevo solo aggiungere questo.

MP: Io la vedo in modo un po’ diverso. Direi che la capacità di intelligenza è presente nella maggior parte delle persone. E so che molte persone direbbero “Sei piuttosto generoso, Mark”, molte delle persone che conoscono le dinamiche del mondo. Direi che la maggior parte delle persone ha la capacità di imparare cose nuove. L’intelligenza è questo: la capacità di recepire nuove informazioni, elaborarle, capirle e poi farne qualcosa.

Direi che l’ignoranza è una scelta intenzionale, soprattutto in un’epoca in cui l’informazione e la conoscenza sono presenti in modo preponderante. Vedrei la nescienza come qualcosa di non negativo, come qualcosa di non intenzionale. La nescienza è una forma di “non sapere”, come l’ignoranza è una forma di “non sapere”, sono due forme di “non sapere”, ma in senso connotativo, o potrei dire colloquiale, nella conversazione di tutti i giorni, la maggior parte delle persone non usa, o non sente mai la parola “nescienza”. Dico anche come si scrive per gli ascoltatori, è n-e-s-c-i-e-n-z-a, come “n-e” e poi la parola “scienza”, cioè “nessuna scienza”. Non sostengo la scienza come una religione, ma in generale, la parola “scienza” deriva da “sciere”, che significa “conoscere, capire” in latino, ed è da qui che deriva la parola scienza. Guardo alla maggior parte della “scienza” che si fa oggi ed è solo un’altra religione, finanziata dal governo. È un sistema di credenze e la gente crede che sia l’unico arbitro della verità, quelli con più squilibrio verso il cervello sinistro tra noi ripongono tutta la loro “fede” nella scienza e credono che questa dirà loro la verità sull’universo. Non sono un adoratore sull’altare della scienza, così come non lo sono sull’altare di nessuna religione. Vedo la scienza come un’altra religione, così come lo Stato, la fede nell’autorità è un’altra religione, il denaro è una religione, tutti questi sono falsi sistemi di credenze che allontanano le persone dalla verità e dalla realtà.

Ma, per tornare al punto, nescienza significa non sapere perché non si ha una ragionevole possibilità di sapere. L’informazione che uno doveva conoscere, non c’era. Non era presente, cioè l’informazione era effettivamente assente dalla sua capacità di afferrare, di recepire, non c’era un meccanismo o un metodo perché ciò accadesse.

L’ignoranza, a mio avviso, è in netto contrasto con la nescienza. Ignoranza significa “Ignorare intenzionalmente qualcosa che è presente”. Ecco perché si chiama ignoranza, è “IGNOR-anza”. Si è in presenza di quella conoscenza, eppure si dice: “Non ho bisogno di conoscerla”, o “Non voglio conoscerla”. Nell’arroganza o nell’apatia. L’arroganza dirà: “So tutto quello che devo sapere su questo o quello e sto ignorando quest’altra cosa, anche se non la conosco, e potrebbe aiutarmi a capire un po’ meglio la dinamica”.

FF: Ce n’è molto di questo, ok!

MP: La maggior parte delle persone lo fa con l’occulto perché la parola occulto non è in sintonia con il loro sistema di credenze, e in genere non capiscono nemmeno cosa significhi, che significa solo conoscenza nascosta, ed è la conoscenza nascosta di come funziona la psiche umana e di come può essere manipolata che non capiscono, e quindi non capiscono come queste tattiche di manipolazione vengono usate contro di loro. Questo è gran parte di ciò che costituisce l’occulto. L’altra cosa che costituisce l’occulto è il funzionamento delle leggi spirituali in natura. Non solo le leggi spirituali, ma anche quelle fisiche. Tutte le scienze fisiche rientrano nel campo dell’occulto, ma anche le scienze spirituali, le leggi spirituali della natura che regolano le conseguenze dei nostri processi decisionali e dei comportamenti che mettiamo in atto come risultato di tali processi, sono anch’esse regolate dalla legge spirituale, che è stata occultata o nascosta in modo che le persone non possano comprenderla e al suo posto è stata messa la religione, al posto della vera conoscenza e delle vere informazioni.

Ma chi è deliberatamente ignorante, ha scelto di non prestare attenzione alla conoscenza che è lì di fronte, che viene offerta, che è a sua disposizione e a portata di mano se decidesse di accettarla, ma rifiuta deliberatamente quella conoscenza: questo per me è ciò che definisce un cattivo essere umano. Sono dell’idea che un essere umano nesciente non sia necessariamente un cattivo essere umano, perché non è colpa sua se non è riuscito a recepire i prerequisiti o le informazioni necessarie per capire qualcosa. Invece vedo una persona ignorante come una persona cattiva, perché ha scelto deliberatamente di ignorare delle informazioni, anche se potevano essere d’aiuto e valore.

La capacità di apprendimento, la capacità di intelligenza, sono invece cose completamente diverse. È dove si misura l’effettiva capacità del cervello di una persona, il suo assetto psicologico, la sua capacità di recepire e trattenere le informazioni, di elaborarle e di giungere ad una comprensione accurata. Ho un approccio piuttosto indulgente e ottimista quando si tratta della capacità di comprensione delle persone. Voglio dire, in genere le persone possono capire le cose se si impegnano e lavorano un po’ con quelle informazioni. Non vedo le persone come carenti nelle loro capacità mentali e psicologiche di comprensione. Le vedo carenti nella loro volontà di capire le cose. Ecco cos’è l’ignoranza.

FF: Giusto, sì, hai detto bene. L’ignoranza arrogante che dobbiamo affrontare quando diventiamo consapevoli di questi concetti dell’occulto e della meccanizzazione della politica occulta oscura. L’ignoranza intenzionale è uno dei più grandi problemi che noi tutti abbiamo quando cerchiamo di interagire con i nostri simili sul pianeta Terra. Onestamente, ritengo che questa sia una delle nostre più grandi sfide e la nostra più grande forza perché dovendo iniziare a portare le persone in allineamento con la Legge Naturale, il primo passo, ovviamente, è informarle, giusto?

MP: Beh, hai mai sentito quella battuta o quel detto che dice “Ciò che non ti uccide può solo renderti più forte”? Considero questa dinamica di cercare di portare informazioni a chi è deliberatamente ignorante come uno di questi scenari: forse non mi ha ancora ucciso, ma di certo mi ha reso più forte. E si ha quella battuta: “Ehi universo, sono abbastanza forte adesso, grazie, ora puoi darmi una mano?”. Ecco, è così che mi sento al momento, perché fare questo lavoro può certamente pesare su qualcuno, soprattutto se è molto, molto consapevole delle dinamiche attuali che stanno avvenendo nella società. Ti mette davvero in una posizione di quasi solitudine, perché quando capisci tutto questo e capisci quante persone ne sono ignoranti e non sono nemmeno disposte a discuterne, sono così timorose, sono così controllate mentalmente, vivono in una tale chiusura mentale e apatia nei confronti di ciò che sta accadendo intorno a loro perché ne hanno paura.

Hanno quella mentalità da vittima, quella mentalità da “Oh, sono solo una piccola persona, cosa potrei fare per cambiare questa dinamica?”. Beh, la prima cosa che potete fare è cambiare voi stessi e smettere di essere ignoranti, sapete? È un processo difficile, non è una cosa che accadrà da un giorno all’altro, dovrete ricondizionare e rivalutare il vostro sistema di credenze, rivalutare il modo in cui avete vissuto la vostra vita. La maggior parte delle persone non vuole farlo. Non vogliono guardarsi allo specchio. È di questo di cui si tratta, gente, è una profonda introspezione personale sulle convinzioni che avete avuto in passato, su quelle che avete ancora e su quelle a cui restate attaccati, che non sono d’aiuto a chi siete veramente e non sono affatto d’aiuto all’umanità nel suo complesso. Tutti quei sistemi di credenze a cui la maggior parte delle persone è attaccata e che ha così tanta paura di lasciare alla porta, sono proprio le cose che vi rendono schiavi. Non vi stanno facendo del bene, non l’hanno mai fatto, proprio come lo Stato non vi ha mai fatto del bene. Lo Stato non è mai stato dalla parte di nessuno, serve solo a controllare e a rendere schiavi.

Questo è il motivo per cui ci sono i cattivi sistemi di credenze. Non hanno mai fatto del bene a nessuno, se non mettere uno a suo agio, in una situazione confortevole, in cui uno dice: “Ehi, questo è tutto ciò che so”, “Meglio il diavolo che conosci che quello che non conosci”, giusto? Sbagliato! A volte il diavolo che conosci ti farà uccidere, ti condurrà nel baratro! Le persone hanno così paura di ciò che non capiscono, che non vogliono staccarsi.

Un’altra ragione per cui vogliono rimanere così attaccate a questi sistemi di credenze che non ci servono, è perché sanno che accettare… liberarsi di questi sistemi di credenze imprecisi ed erronei, e accettare la verità, e fare propria la verità in se stessi, significa dover avere una maggiore responsabilità personale per ciò che accade in questo mondo. E la maggior parte delle persone non vuole questo, vogliono solo rimanere bambini emotivi. Lo adorano.

Un’altra cosa che dico alle persone e per cui si arrabbiano, è che la maggior parte delle persone ama il mondo così com’è. La maggior parte delle persone AMA questo mondo così com’è. E questa è un’affermazione assolutamente vera al 100% e non c’è nessuno su questo pianeta che possa confutare la verità di questa affermazione. Il motivo per cui la maggior parte delle persone ama il mondo così com’è è perché se non lo amassero e volessero davvero fare qualcosa, non potrebbe rimanere così com’è. Per definizione, sono più le persone che devono amare e accettare il mondo così com’è, di quelle che vogliono cambiarlo, perché rimanga così com’è. Per definizione. Perché se si applicasse davvero la forza di volontà, quando uno dice: “Non mi piace com’è e farò qualcosa”, allora la dinamica cambierebbe, cambierebbe molto rapidamente. Ma la maggior parte delle persone è totalmente soddisfatta di vivere praticamente come un animale in cattività su questo pianeta. Non gli interessa la libertà, non gli interessa la verità.

Provate a fare un esperimento sociale: chiedo alle persone di provare a fare un esperimento sociale con altre persone, chiedete loro di scrivere le tre cose più importanti nella loro vita. Di solito scrivono “famiglia, amici e salute”. Ma non vedrete mai “verità” o “libertà” in quell’equazione. Non le vedrete mai lì dentro. Qualcuno, forse ne trovate uno o due. Quasi nessuno scrive la parola “verità”. Se chiedete a qualcuno di scrivere le tre cose più importanti nella sua vita, se trovate una persona su 200 che scrive la parola “verità”, state andando bene.

È per questo che il mondo è così com’è, gente. Alle persone non interessa ciò che è reale, ciò che è vero, vogliono vivere nell’illusione, vogliono vivere nella fantasia, vogliono sentirsi dire quello che vogliono loro su ciò che è reale, vogliono sentirsi dire che tutto si risolverà per il meglio, vogliono sentirsi dire che il bene trionfa sempre sul male. Sono tutte sciocchezze, non funziona così. Le cose non si risolvono magicamente senza applicare la forza di volontà. È necessario compiere azioni per cambiare ciò che sta accadendo nella nostra vita. Azioni sono necessarie per cambiare l’attuale condizione umana. Senza l’azione, la conoscenza non ha senso.

Dovete imparare quali sono i problemi, fare una diagnosi e poi capire che la soluzione sta nel cambiare la vostra mente e poi cambiare la mente degli altri, passando dal sostenere coercizione, violenza e controllo al comprendere ciò che la vera libertà e la vera responsabilità comportano in questa vita.

La maggior parte delle persone, sentendo queste parole, vuole correre a mille all’ora nella direzione opposta. Non vogliono crescere, non vogliono essere adulti cosmici, vogliono essere piccoli neonati psicologici che sono tenuti come animali. È questo che vogliono. Non vogliono la verità, non vogliono la responsabilità che deriva dalla comprensione della verità.

FF: Questa è la verità.

MP: Purtroppo.

FF: State ascoltando Mark Passio e il suo sito web è whatonearthishappening.com, dove troverete approfondimenti di ogni tipo sulla psicologia oscura che viene usata contro di voi.
Mark si unirà a noi nella sezione riservata ai soci questo lunedì, 2 febbraio [2015], alle 16:00 ET, trovate tutti i dettagli sulla prima pagina di Freemantv.com. Quindi, se volete partecipare a “Chiedi qualsiasi cosa ad un ex-satanista con Mark Passio”, venite su freemantv.com, sarà proprio lì in prima pagina e ci sarà il link anche nella sezione soci. Preparate le vostre domande e, se volete partecipare, inviatemi una e-mail a freeman@freemantv.com e vi metterò in coda per parlare con Mark.

Mark, questa è stata una discussione straordinaria e non abbiamo ancora finito, volevo solo assicurarmi che tutti sapessero cosa abbiamo in programma per la parte riservata ai membri.

MP: Certo.

FF: Per concludere… ragazzi, voi ascoltatori là fuori, se mi state dicendo che non avete sentito questa passione, dovete sapere che questa è la passione che sentite alla Conferenza Free Your Mind, la sentite, la capite, ed è vera e ve ne andate da lì motivati a iniziare a fare questi cambiamenti.

Ora, io mi gettai nel caos, se volete collegarlo all’occulto, diventai il Matto, e fui disposto a gettarmi in una situazione di inconsapevolezza, forse anche di nescienza, non ne sono sicuro, ma trovai che l’universo e le persone in cui mi imbattei erano generalmente esseri amorevoli, premurosi e generosi, davvero entusiasti di aiutarmi lungo il mio cammino, ed entusiasti di partecipare a questo esperimento sociale che stavo compiendo essendo “libero da una casa”, mettendo da parte tutti gli orpelli della società e gettandomi nelle mani di Dio.

Quindi, Mark, per concludere, vorrei parlarti un po’ della metodologia di come entrare in equilibrio con la Legge Naturale, di come possiamo riconoscerla, e anche dell’idea che possiamo mettere da parte tutto questo molto semplicemente a livello mentale, e il mondo cambierà.

MP: Senza alcun dubbio. Si tratta di un cambiamento nella consapevolezza umana fondamentale, che è possibile, ma verrà fatto? È una nostra scelta. Vedete, è questo il senso di scegliere con il libero arbitrio. Abbiamo intenzione di farlo veramente o rimarrà solo un’idea concettuale che esiste che alcuni hanno messo in pratica, ma, se è un numero insufficiente di persone, il cambiamento quantico in tutta la società non potrà avvenire e quindi la società rimarrà stagnante nel livello di bassa consapevolezza e schiavitù a cui è giunta.

La risposta sta nel mettere la nostra volontà in linea con la Volontà Universale, e questo significa comprendere la Legge Naturale. Significa comprendere le Leggi che sono universali, che non sono fatte dall’uomo, che sono state messe in atto dal Creatore dell’universo, qualunque sia la Forza, l’Intelligenza, l’Essere spirituale a cui volete guardare, quella è una vostra scelta, non dipende da me come volete percepirlo. Basta capire che è un potere superiore all’uomo.

Queste Leggi sono vincolanti, sono immutabili. Il fatto che siano vincolanti significa che non fa differenza se le comprendete o meno, non fa differenza se accettate o meno la loro esistenza. Sono in vigore. E non possono essere cambiate, non importa cosa facciamo, ecco cosa significa immutabile. Queste condizioni non possono essere cambiate dall’uomo, così come l’uomo non può togliere la gravità dall’universo. E ciò che fanno è governare le conseguenze del nostro comportamento. Regolano le conseguenze del comportamento degli esseri che hanno la capacità di capire la differenza tra comportamento giusto e ingiusto.

Quindi, una volta compreso che c’è una differenza tra comportamento giusto e sbagliato, e suggerirei che tutti hanno questa capacità, di comprendere questo a fondo, si è vincolati dalla Legge Naturale. E la gente dice: “Perché? Perché siamo diversi dal leone che va a caccia di gazzelle nelle pianure, che le uccide e le mangia? Non dovremmo vivere secondo questo “ordine”, questo “ordine naturale”?”. No, perché gli esseri umani non sono animali, così come gli animali non sono piante o le piante non sono batteri unicellulari. C’è un motivo per cui esistono diverse forme di consapevolezza nella realtà, in natura. Gli esseri umani sono tenuti a uno standard più elevato rispetto agli animali perché sono in grado di pensare e di capire la differenza tra un comportamento giusto e uno ingiusto e di rispettare l’esistenza di altri esseri. Non viviamo solo in base alla programmazione biologica e all’istinto come fanno gli animali. Molti penseranno: “Oh, va bene, dovremmo vivere solo in base a questi istinti biologici”. E che questo è l’”ordine naturale”. Sai come si chiama questa ideologia, Freeman? Satanismo.

Questo è un altro aspetto del satanismo. Gli esseri umani sono solo un altro animale e dovremmo vivere fondamentalmente come le bestie nei campi, facendo tutto ciò che vogliamo, qualunque siano le conseguenze, se non ti beccano, non ce ne sono. Questa è un’altra ideologia che fa parte del satanismo. Che possiamo fondamentalmente fare quello che vogliamo perché “Ehi, se è buono per noi, è buono, se è cattivo per noi, è cattivo”, questo è il pensiero satanico.

La risposta sta nell’uscire dal pensiero satanico e nel raggiungere la vera comprensione spirituale: la Legge governa ciò che ci accade in questa realtà e non la potrete mai sfuggire. Finché sarete in questo universo 3D, sarete vincolati dalla Legge Spirituale Universale. Fine.

Non fa differenza che vi piaccia o meno, non è vero perché l’ho detto io. È come dire che, poiché Newton ha scritto come funziona la gravità e ha riconosciuto alcune equazioni, e ha scritto alcune equazioni scientifiche sulle relazioni che sono in atto a causa della gravità, che in qualche modo l’ha scoperta o inventata. È altrettanto ridicolo affermare che, siccome io sto spiegando come funziona la Legge Naturale, che essa esiste perché io ho avuto l’idea. Ho riconosciuto che queste leggi sono in vigore. L’ho fatto in modo esperienziale. L’ho fatto sperimentalmente, come farebbe qualsiasi scienziato.

Quando sono uscito dal satanismo in generale e mi sono lasciato tutto alle spalle, per due mesi della mia vita, Freeman, ho deliberatamente fatto del male ad altre persone. Per vedere cosa sarebbe successo alla mia vita. Ho scelto deliberatamente di fare cose immorali ad altre persone per due interi mesi della mia esistenza. Poi, nei due mesi successivi, ho cercato di vivere una vita il più possibile buona e morale.

E dopo quei due mesi della mia vita in cui ho fatto cose che non avevo assolutamente alcun diritto di fare ad altre persone, niente che avesse un impatto su di loro per tutta la loro vita, e certamente non le ho ferite fisicamente o uccise, ma ho fatto semplicemente cose puramente egoistiche e completamente ignoranti dei diritti, del volere e della proprietà degli altri deliberatamente per vedere cosa sarebbe successo. Alla fine di quel periodo di due mesi, la mia vita era così brutta, c’era così tanto caos, che mi sono detto: “Grazie a Dio quella parte dell’esperimento è finita, e forse posso cambiare le cose con quello che sto per fare nei prossimi due”. È così che ho imparato che la Legge Naturale esiste davvero. Non l’ho imparato con un sistema di credenze, ho letto molto sull’argomento e ho dovuto provarla a me stesso fisicamente nel mondo reale.

Dopo i due mesi successivi in cui non ho fatto altro che rispettare le altre persone, vivendo in armonia con la vera differenza tra il comportamento giusto e ingiusto, senza andare a provocare volontariamente danno ad altre persone e senza giustificarlo e vivendo nel modo più morale possibile, il risultato è stato che non solo tutto il caos della mia vita è scomparso e si è calmato, ma ho incontrato persone dopo questi secondi due mesi in cui ho vissuto moralmente che mi hanno aiutato, che mi hanno trasformato, che sono diventate parte integrante della mia esistenza, che probabilmente non avrei mai incontrato o conosciuto se avessi vissuto in modo diverso.

La Legge Naturale è qualcosa che può essere verificato in modo esperienziale e sperimentale. Non è un sistema di credenze. È una scienza, una scienza vera e propria di come funzionano le Leggi della Natura a seconda di come decidiamo di comportarci, quando scegliamo comportamenti diversi nella nostra vita, come risultato dei processi decisionali che stiamo mettendo in atto nella nostra mente.

È questo che le persone devono capire, se vogliamo iniziare a cambiare questa dinamica. Devono capire che il risultato di ciò che otteniamo, dipende da come scegliamo di comportarci. Se continuiamo a sostenere o a tollerare la violenza, otterremo più schiavitù. Se capiamo innanzitutto che cos’è la vera libertà, che non è legata ai capricci di nessuna “autorità” legislativa, che l’autorità conferita all’uomo è una completa illusione. I religionisti farebbero bene a capirlo, chi si dichiara cristiano, chi si dichiara ebreo, chi si dichiara musulmano. Pensano che si possa servire due padroni, pensano che in qualche modo Dio abbia decretato lo Stato di avere l’”autorità” che ha.

Se Dio è l’unica autorità nella creazione, le Leggi della Natura e le Leggi della Moralità, che sono Leggi di Dio, sono l’unica autorità nella creazione, come si può credere che un uomo, una donna o un gruppo di uomini e donne abbiano autorità? Come si può credere nel concetto di autorità in qualsiasi luogo della Terra e in qualsiasi periodo? In qualsiasi parte dell’universo, se è per questo.

La risposta è, qui sta la soluzione. Bisogna capire che non c’è altra autorità al di fuori delle Leggi della Natura, e quando dico Leggi della Natura, intendo Leggi di Dio, Dio è Natura, sono una cosa sola, il regno spirituale è il regno fisico, sono una cosa sola, non c’è differenza tra queste due cose. È qui che il pensiero religioso e quello scientifico sono completamente andati fuori strada: la scienza pensa che la materia sia suprema e i religionisti pensano che lo spirito sia supremo e che il mondo fisico non abbia importanza. Questi sono squilibri mentali estremi, gli squilibri mentali della visione del mondo che porta al perpetuarsi dell’attuale condizione umana di schiavitù.

Questo è ciò che deve cambiare fondamentalmente, le persone devono comprendere l’unità della materia e dello spirito, devono capire che la libertà è inestricabilmente legata al comportamento morale. Se si continua a sostenere e a tollerare la violenza, l’intera società finirà in schiavitù; se invece si comprende la vera libertà e si vive in questo modo, senza causare danno ad altre persone e senza giustificare quelli causati dallo Stato, allora la società diventerà sempre più libera.

Questa è la risposta e la soluzione definitiva, ed inizia cambiando il vostro modo di pensare. E il modo migliore per farlo è:
1. rendete sano il vostro corpo, eliminando tutti i cibi spazzatura che ci sono in giro;
2. rendete sana la vostra mente, eliminando tutti i media avvelenati che ci sono nella società.
Troppe persone guardano ancora la televisione, si siedono davanti al televisore, sera dopo sera, a guardare spazzatura, riempiendo la loro mente di spazzatura, riempendo la loro mente con le opinioni costruite e architettate da questi think tank e da questa rete gerarchica satanica che possiede le corporazioni, che possiede i media. Quelli che controllano le menti là fuori possiedono tutti i media, è velenoso consumarli. Spero che ovviamente le persone che ascoltano questo programma lo capiscano, ma devono fare arrivare queste informazioni a tutti i loro amici che guardano ancora la televisione. Devono dare loro buone informazioni, farli arrivare a buone informazioni alternative, farli leggere, e questa è un’altra parte del problema: la gente non legge abbastanza.

La Grande Opera consiste innanzitutto nel migliorare se stessi, ma poi nel portare la verità ad altre persone, aiutandole a capire ciò che si è arrivati a capire. Quindi, dobbiamo piantare dei semi, dobbiamo dire cose, senza scuse, con verità, senza vergogna, e lasciare che quel seme attecchisca o cada su un terreno sterile, e così sia, questo è il karma di quella persona.

Io ho un approccio in cui rimango saldo su ciò che capisco, su ciò che so, e che sono giunto a capire di come vivere la mia vita, e aiuto le altre persone a farlo, ma non sono un apologeta e non faccio appello alla loro delicata sensibilità. Do loro le vere informazioni e parlo con loro come farei con un adulto intelligente. Che siano bambini psicologici o meno, è il loro karma. Spiego alle persone le cose come stanno, così come le ho capite, senza ridurle a pappa per bambini. Se c’è chi vuole imboccare la gente e impiegare 1000 anni per cercare di trasformare la società quando, per come stiamo andando, potremmo non avere nemmeno altre 1000 ore, è una loro scelta. Io vedo un imperativo morale di portare queste informazioni ad altre persone e di metterle davanti a loro in modo completamente aperto. E poi, se lo recepiscono e agiscono in base a questo, o se lo ignorano e si rifiutano di agire in base a questo, è una loro scelta e decisione karmica e penso che il tempo dirà dove andrà in futuro la società in senso aggregato in base all’accettazione o al rifiuto di questa verità.

FF: Assolutamente, e ragazzi, abbiate fede perché la maggior parte delle persone là fuori sono esseri buoni, amorevoli e generosi e hanno solo bisogno di un po’ di cure per entrare in questa situazione. Non arrabbiatevi per la loro ignoranza intenzionale, permettete loro la loro ignoranza e non prendetela nel vostro karma personale, come dice Mark.

MP: Ma siate anche perseveranti, non potete arrendervi. Anche arrendersi è sbagliato. Abbiamo bisogno di perseveranza nella Grande Opera. Quindi continuate a dire la verità, anche se all’inizio viene rifiutata.

FF: Assolutamente sì, non possiamo mollare. Non si può mollare una volta che si sa tutto questo, non ci si può tirare indietro, non si può ritornare dentro al Matrix.

MP: Proprio così.

FF: Non c’è niente che si possa fare.

Allora, Mark, vai in onda con il tuo programma il sabato sera [nel 2015], credo che abbiamo appena sforato sul tuo tempo su whatonearthishappening.com. Dicci come possiamo vedere di più Mark Passio.

MP: Certo, ogni sabato sera dalle 22.00 all’1.00, ora orientale, cioè dalle 21.00 a mezzanotte, ora centrale. Conduco un programma su Republic Broadcasting Network intitolato What on Earth is Happening. Potete consultare gli archivi di tutti i miei programmi, consiglio sempre di andare al podcast del programma radiofonico sul mio sito e di riascoltare dal primo episodio, in ordine, secondo il vostro ritmo. Seguite l’ordine, è una progressione graduale iniziatica. È una forma di iniziazione alle tradizioni misteriche della cosapevolezza. È una forma di iniziazione alla comprensione dei principi della Legge Naturale. Potete consultare tutte queste informazioni e molto altro ancora, comprese molte, molte ore di video e interviste che ho fatto su whatonearthishappening.com, il mio sito web.

Andate anche su freeyourmindconference.com e comprate i biglietti per la Conferenza Free Your Mind 3 che si terrà nell’aprile 2015, appena fuori Philadelphia.

FF: Sarà un bel evento, ragazzi, veniteci, sarà una bella rimpatriata. So che quest’anno verranno persone da tutto il mondo, sarà davvero un’avventura. Non vedo l’ora.

Mark, ti ringrazio molto per aver concesso questo tempo a me e al pubblico, è proprio bello parlare con te, la tua passione mi carica e l’unica cosa che voglio fare è uscire e cambiare il mondo.

MP: Freeman, grazie mille per avermi invitato ancora nella tua trasmissione, è un piacere come sempre, apprezzo davvero molto tutto il lavoro che hai fatto in questi anni. Stai facendo un lavoro fenomenale, stai portando avanti la Grande Opera. Continua così. Non mollare mai.

E non vedo l’ora di partecipare alla sessione di domande e risposte.

FF: Fantastico, e voi persone meravigliose passate un gran fine settimana e ci vediamo la prossima settimana.


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