Il 5G: un cavallo di troia

“Questo documentario di 96 minuti espone la verità della ‘Corsa al 5G’ globale, dei problemi relativi a salute, privacy, autonomia locale e della corruzione tra la grande industria wireless e il governo statunitense.”

Il mio nome è Derrick Broze. Negli ultimi 8 anni ho lavorato come giornalista investigativo indipendente e freelance con base a Houston, Texas. Dal 2012 ho trattato una vasta varietà di temi, dalla resistenza indigena a Standing Rock, alla sorveglianza del governo e delle multinazionali, a processi importanti come la sentenza di Chelsea Manning, e il processo Silk Road. Durante tutto questo tempo, ho notato che la scelta di investigare certi argomenti, ha spesso come risultato venire etichettato come un complottista, o, come minimo, un sostenitore di un tipo di giornalismo poco credibile (chiamato anche “fake news”). Uno di questi argomenti “vietati”, riguarda i danni potenzialmente causati dall’uso di cellulari e relativa tecnologia digitale.

Nel corso degli anni ho visto articoli discutere la ricerca sui pericoli della radiazione a radiofrequenza e dei campi elettromagnetici. E di nuovo, ho notato come questi studi non compaiano mai nei titoli dei giornali principali o del ciclo di notizie delle 24 ore. E anche se i notiziari avessero riportato queste informazioni, sarebbe cambiato qualcosa?

Anch’io, come milioni di persone intorno al mondo, non ho mai pensato che i telefoni cellulari o i computer portatili potessero causare danni alla salute umana. Pensiamo che le agenzie governative responsabili di questi campi abbiano fatto i necessari test di sicurezza. Ho iniziato a chiedermi: questo fidarsi ciecamente delle autorità, è stato un grosso errore?

La mia ignoranza su questi argomenti è finita nel settembre 2018 quando ho scoperto che la città di Houston aveva recentemente collaborato con aziende come Microsoft e Verizon per trasformare Houston in una Città Intelligente. Questa Città Intelligente userà la tecnologia emergente 5G per alimentare il cosiddetto “Internet delle Cose”, che ha sua volta renderà possibili i veicoli autonomi, gli assistenti robot, l’intelligenza artificiale, i sensori nelle strade per regolare le luci stradali e i sistemi di allarme ambientali e molte altre tecnologie futuristiche che ci sono state promesse.

A questo punto non sapevo bene cosa fosse esattamente il 5G, ma la mia indagine iniziale mi aveva mostrato che c’era un numero crescente di persone che stava facendo domande sui potenziali rischi per la salute e per la privacy. Ho imparato anche che c’erano cause legali in corso in Texas e in giro per il mondo, mentre l’opposizione reagiva contro il governo federale e l’industria wireless che stavano portando via potere da paesi, città e stati.

DB: Sindaco Turner, parlando di continuare ad innovare ed a voler essere i primi, qualcuno si è fermato a guardare agli studi relativi ai potenziali effetti sulla salute con l’aumento del numero delle piccole celle in città, insieme ai problemi riguardo alla privacy che l’Unione Americana delle Libertà Civili e altri hanno sollevato in risposta alla spinta verso le città intelligenti?

DB: Ci sono preoccupazioni sugli effetti sulla salute con l’aumento delle piccole celle?

Durante quest’ultimo anno, la mia investigazione mi ha portato ad intervistare esperti di salute e di privacy, e a scoprire la verità sulla Corsa al 5G. Quello che ho imparato è che l’industria conosciuta come Big Wireless è in accordo con la Commissione Federale delle Comunicazioni [FCC] per creare una falsa domanda di tecnologia 5G, in completa noncuranza dei problemi di salute e privacy, e usando al tempo stesso l’implementazione del 5G per eliminare l’autonomia locale. Offro le conclusioni della mia investigazione sperando di incoraggiare il pubblico a mettere in dubbio e ad opporsi alle promesse del… Cavallo di Troia 5G.

Capitolo 1: Comprendere lo Spettro Elettromagnetico

Per discutere del 5G dobbiamo prima parlare delle frequenze elettromagnetiche o EMF. Una EMF è la misura di quante volte al secondo il picco di un’onda passa un determinato punto. È misurato in Hertz. Questa gamma di potenziali frequenze costituisce quello che chiamiamo lo spettro elettromagnetico.

Lo spettro elettromagnetico è diviso in bande separate, e le onde elettromagnetiche dentro ogni banda di frequenza hanno diversi nomi, tra cui onde radio, microonde, infrarossi, luce visibile, ultravioletti, raggi X, e raggi gamma alla fine delle alte frequenze (con lunghezza d’onda corta).

Dentro queste bande, i raggi gamma, i raggi X e gli alti ultravioletti sono classificati come radiazioni ionizzanti, cioè hanno energia sufficiente per ionizzare gli atomi, causando reazioni chimiche. L’esposizione a questi raggi può essere nociva alla salute, causando avvelenamento da radiazioni, danni al DNA e cancro. Radiazioni della luce visibile e delle lunghezze d’onda più basse sono chiamate non ionizzanti perché sembra non possano causare questi effetti. Rivedremo la scienza delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti tra poco.

Che cos’è il 5G?

Dispositivi come telefoni cellulari, Wi-Fi, e Bluetooth operano sulla banda di microoonde dello spettro. Per quanto riguarda i telefoni, una nuova generazione di cellulari è apparsa circa ogni dieci anni da quando i sistemi 1G furono introdotti nel 1979 e nella prima metà degli anni ‘80. Ogni nuova generazione è stata caratterizzata da nuove bande di frequenza, una più alta velocità di trasferimento di dati e una tecnologia di trasmissione non compatibile con le versioni precedenti.

La 2° generazione, o 2G, ha introdotto telefoni cellulari con messaggi e foto. La 3° generazione è arrivata verso il 2000, con l’introduzione di telefoni con una certa capacità internet, video, messaggi e immagini. La 4° generazione è arrivata nel 2009 con l’introduzione degli smartphones con streaming istantaneo di video, così come l’uso delle app.

Il passaggio dal 4G al 5G non è uguale ai precedenti. Una differenza importante è che la tecnologia 5G usa frequenze molto più alte, che variano da 10-300GHz. Il 5G usa onde millimetriche che non viaggiano lontano e che vengono bloccate facilmente da alberi, edifici e mura. L’implementazione del 5G significa l’installazione di migliaia di nuove celle, antenne, e aggiunte alle infrastrutture esistenti. Città come Houston, Atlanta, Boston, Chicago, Denver, San Diego, New York e Washington DC stanno già implementando il 5G per uso residenziale e commerciale.

Esaminiamo ora alcune delle problematiche riguardanti il 5G e i campi elettromagnetici in generale.

Capitolo 2: Problemi riguardanti le EMF e il 5G

Come ho accennato prima, nel corso degli anni ho visto articoli che dicevano che i telefoni cellulari fanno venire il cancro alle persone o le fanno ammalare. All’inizio non c’ho prestato molta attenzione, ma quando mi sono finalmente deciso ad investigare quest’argomento, mi sono reso conto che c’è ampia evidenza che la tecnologia di cui ci siamo circondati così in fretta forse sta mettendo a rischio le nostre vite in più di un modo.

Ho cominciato con il provare a capire le problematiche riguardanti le EMF in generale. Ho esaminato centinaia di studi, compresi quelli finanziati da ufficiali fonti governative e quelli finanziati indipendentemente. Ho scoperto studi come “Valutazioni di un gruppo di esperti nazionali e internazionali: effetti biologici/salutari dei campi di radiofrequenze”, che esamina sei decenni di ricerche sugli effetti di esposizioni in vitro e dal vivo di animali e umani o delle loro cellule ai campi di RF.

“I dati riportati in pubblicazioni scientifiche a revisione paritaria erano contraddittori: alcune indicavano effetti, altre no”, scrivono i ricercatori. Tuttavia, alla fine, i gruppi di esperti suggerivano una “riduzione dei livelli di esposizione, un approccio precauzionale, e più ricerca.” Così ho continuato a scavare.

Ho anche trovato studi inconclusivi, che non hanno scoperto “nessuna evidenza conclusiva di un legame tra l’uso di telefoni cellulari o cordless e un tumore cerebrale meningioma.” Lo studio ha scoperto “un’indicazione di aumento del rischio” ma non era “supportata da un aumento del rischio statisticamente significativo”, alla fine richiedendo ulteriori studi.

Durante la mia indagine, sono venuto a conoscere il nome del dott. Martin Pall, un professore emerito di biochimica e di scienza medica di base alla Washington State University. Pall è uno scienziato pubblicato e citato ampiamente sugli effetti biologici dei campi elettromagnetici, un esperto di come la radiazione wireless impatte il sistema elettrico dei nostri corpi.

1. Cambiamenti nella struttura e funzionamento del cervello, cambiamenti in vari tipi di reazioni psicologiche e cambiamenti di comportamento.

2. Almeno otto diversi effetti endocrini (ormonali).

3. Effetti cardiaci che influenzano il controllo elettrico del cuore.

4. Rottura cromosomica e altri cambiamenti nella struttura cromosomica.

5. Cambiamenti istologici nei testicoli.

6. Moria di cellule.

7. Abbassamento della fertilità maschile con abbassamento di qualità e funzionalità dello sperma e anche abbassamento di fertilità femminile (meno studiato).

8. Danni al DNA cellulare incluse rotture ai filamenti singoli e doppi.

9. Cancro che probabilmente implica queste rotture al DNA ma anche aumento del tasso di eventi che incoraggiano tumori.

10. Formazione di cataratte.

11. Rottura della barriera emato-encefalica.

12. Impoverimento della melatonina e disturbi del sonno.

“I 18 studi epidemiologici più recenti forniscono prove sostanziali che le microonde EMF dalle stazioni base di telefoni cellulari/mobili, dall’uso eccessivo di telefoni cellulari/mobili e dai contatori intelligenti wireless possono produrre simili modelli di effetti neuropsichiatrici. Minore evidenza da 6 ulteriori studi suggerisce che esposizione a onde corte, stazioni radio, antenne TV digitali e professionali potrebbe indurre simili effetti neuropsichiatrici. Tra i cambiamenti più comunemente riportati ci sono disturbi del sonno/insonnia, mal di testa, depressione/sintomi depressivi, affaticamento/stanchezza, disestesia, disattenzione/disfunzioni dell’attenzione, cambi della memoria, vertigini, irritabilità, perdita dell’appetito o di peso, agitazione/ansia, nausea, bruciature della pelle/formicolio/dermografismo, e cambiamenti dell’EEG.”

Nonostante la portata del suo lavoro, il dott. Paul è stato in gran parte spinto ai margini della società. A dire il vero, il suo lavoro è stato criticato da altri scienziati che l’hanno accusato di aver pregiudizi e di scegliere solo risultati che supportano le sue conclusioni. Nel 2018, ho chiesto al dott. Martin Paul perché la sua ricerca è stata ignorata o spinta fuori dalla conversazione della corrente principale.

Dott. Martin Pall: Abbiamo smesso di finanziare, abbiamo smesso di finanziare studi di questo tipo già tra il 1986 e 1999. Non abbiamo fatto nient’altro da allora. Praticamente il governo americano ha promosso queste tecnologie, allo stesso tempo non facendo assolutamente niente, bhè quasi niente, per proteggerci.

I ricercatori scrivono:

“C’era anche qualche evidenza di tumori nel cervello e nella ghiandola surrenale dei ratti maschi esposti. Per le femmine e per i topi maschi e femmine, c’erano prove ambigue se i cancri osservati fossero dovuti all’esposizione alle RFR.”

L’NTP [Programma Nazionale di Tossicologia] avverte che i risultati non sono applicabili agli umani e anche l’FDA [Food and Drug Administration – Ente per il Controllo di Alimenti e Droghe] e altri enti governativi hanno affermato che non supportano queste conclusioni e che non sono applicabili al 5G. Uno scienziato esperto dell’NTP [John Bucher, Ph.D.] ha detto, “le esposizioni usate negli studi non possono essere paragonate direttamente alle esposizioni che gli umani subiscono quando usano un telefono cellulare. Nei nostri studi, i ratti e i topi sono stati sottoposti a radiazioni di frequenza radio su tutto il corpo.” L’NTP ha affermato che, “Il livello di esposizione più bassa usata negli studi era pari alla massima esposizione del tessuto locale attualmente permessa a chi usa telefoni cellulari.”

L’NTP sembra suggerire che l’unico modo per evitare problemi alla salute è di evitare l’uso di telefoni cellulari. In un avviso per la salute, l’NTP raccomanda a chi è preoccupato di possibili rischi da RFR, “di usare il vivavoce o le cuffie in modo da mettere un po’ di distanza tra la testa e il telefono” o “di ridurre la quantità di tempo passato al telefono.”

Ronald Melnick PhD, un ricercatore e scienziato [ex tossicologico senior al Programma di Tossicologia Ambientale US] che ha progettato i sistemi di esposizione usati nello studio, non concorda con l’FDA e la FCC.

Melnick nota che, “il dott. Shuren dimentica di notare che l’Agenzia Internazionale per le Ricerca sul Cancro (IARC), parte dell’Organizzazione Mondiale per la Salute, ha classificato la radiazione a radiofrequenza da dispositivi wireless come un “possibile agente cancerogeno per l’uomo” basandosi in gran parte sui risultati di aumento del rischio di gliomi e cellule tumorali di Schwann nel cervello vicino l’orecchio in umani dopo un uso prolungato del cellulare.” La qualificazione dell’AIRC dei telefoni cellulari come un possibile cancerogeno è stata molto controversa fin dalla sua prima emissione nel 2011.

In un’intervista con Josh Del Sol di Take Back Your Power, Melnick ha elaborato sui problemi che vede esistere nelle agenzie di regolamentazione statunitensi.

Josh Del Sol, Take Back Your Power: Sono stati investiti circa 30 milioni di dollari per vedere se i cellulari provocano il cancro a livelli pari o inferiori a quelli permessi e nei ratti la risposta è che c’è un aumento significativo in schwannomi del cuore e in gliomi nel cervello e poi l’hanno abbandonato, semplicemente abbandonato. Quindi immagino di doverti chiedere, perché secondo te, e ora iniziamo a speculare, e sappiamo che il Dipartimento di Etica di Harvard ha scritto che la FCC è controllata dall’industria, ma l’FDA? Abbiamo sentito in altre conversazioni varie cose su di loro, ma cosa sta succedendo veramente e che significato ha una cosa come questa? Lo studio è stato fatto, ha dimostrato il cancro, e poi l’hanno abbandonato. Aiutaci ad inquadrare la situazione.

Dott. Ronald Melnick: Bhè, non posso dirti perché hanno preso una tale decisione. Tutto quello che posso dirti è che hanno deciso a questo punto, o almeno da quello che so, di non fare niente al riguardo. Queste informazioni erano già disponibili nel 2016 quando l’NTP ha rilasciato alcuni dei risultati preliminari per il potenziale impatto di questi risultati sulla popolazione. Si sapeva dei tumori al cuore e al cervello nel 2016. Se lo sai, potrebbe essere che non volevano che la gente pensasse che i loro cellulari fossero cancerogeni, o forse avevano altre ragioni e non so dire se ci sia l’influenza dell’industria o no, è di certo una possibilità ma mi sembra che da un punto di vista della salute pubblica quello che si vuole fare è capire il rischio, misurarlo e fare qualcosa al riguardo, promuovere principi precauzionali.

Chiaramente ci sono abbastanza evidenze per giustificare messaggi di avviso ai consumatori di dispositivi elettronici, eppure troviamo silenzio da parte dei professionisti del settore sanitario e dai grandi media tradizionali. Riguardo ai pericoli del 5G, il dott. Melnick suggerisce cautela.

“Il 5G è una tecnologia emergente che non è ancora ben definita. Da quello che sappiamo al momento, potrebbe essere molto diversa da quello che abbiamo studiato. Di conseguenza, credo che le nuove tecnologie wireless, 5G incluso, dovrebbero venire adeguatamente testate prima che la loro implementazione porti a livelli di esposizione inaccettabili per l’uomo e a maggiori rischi per la salute.”

“Noi sottoscritti, scienziati e medici, proponiamo una moratoria per il roll-out della quinta generazione, la 5G, della telecomunicazione, fino a quando i potenziali pericoli per la salute umana e l’ambiente saranno stati completamente studiati da scienziati indipendenti dall’industria. La tecnologia 5G aumenterà notevolmente l’esposizione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza (RF-EMF) rispetto alla 2G, 3G, 4G, Wi-Fi, ecc. già esistenti. RF-EMF sono state dimostrate dannose per l’uomo e per l’ambiente.”

Claire Edwards: “Dal dicembre 2015, i dipendenti qui al Vienna International Centre sono stati esposti a radiazioni elettromagnetiche fuori misura a causa di amplificatori Wi-Fi e telefoni cellulari installati su soffitti molto bassi in tutti gli edifici. I livelli di esposizione attuali sono almeno un quintilione di volte (sono 18 zeri) sopra i livelli naturali di radiazioni secondo il professor Olle Johansson del Karolinska Institute in Svezia.

I pericolosissimi effetti biologici delle EMF sono stati documentati da migliaia di studi dal 1932 e indicano che potremmo trovarci di fronte a una catastrofe globale per la salute molto peggio di quelle causate dal tabacco e dall’amianto.

Signor Segretario Generale, sulla base del Principio Precauzionale, la esorto di rimuovere immediatamente questi dispositivi che emettono EMF e di richiedere un blocco dell’implementazione del 5G in tutte le sedi dell’Onu, in quanto il 5G è progettato per rilasciare una radiazione elettromagnetica concentrata e focalizzata che supera più di 100 volte i livelli attuali, allo stesso modo in cui operano le armi ad energia diretta.”

Guterres sostenne di non sapere dei pericoli di questa tecnologia.

“Piccoli ripetitori stanno venendo installati molto vicino a case in quartieri residenziali per tutto il mio distretto. Ho sentito casi in cui queste antenne sono installate su pali della luce appena fuori dalla finestra della camera di un bambino piccolo. Giustamente, i miei elettori sono preoccupati che se questa tecnologia risultasse dannosa in futuro, la salute delle loro famiglie e il valore delle loro proprietà verrebbero messi a serio rischio.”

“Le regolamentazioni attuali che governano la sicurezza delle radiofrequenze (RF) sono state stabilite nel 1996 e non sono mai state rivalutate per le tecnologie di nuova generazione. Nonostante la vicinanza a aree sensibili dove queste celle a alta banda verranno installate, la sicurezza del 5G è stata investigata poco.”

Richard Blumenthal: “Se si va sul sito della FDA, si trova semplicemente una menzione sommaria e superficiale sui dati scientifici esistenti che dice ‘la FDA invita l’industria della telefonia mobile ad adottare una serie di misure, tra cui sostenere ulteriore ricerca sui possibili effetti biologici dei campi di radiofrequenza per i tipi di segnali emessi dai telefoni cellulari.’

Quindi vi domando: quanti soldi ha impegnato l’industria per sostenere ulteriori studi di ricerca indipendenti – e sottolineo indipendenti? È ancora in corso questa ricerca indipendente? È stata completata? Dove la possono trovare i consumatori? E stiamo parlando di ricerca sugli effetti biologici di questa tecnologia.”

Brad Gillen, Direttore Generale della CTIA: “Non ci sono ad ora studi supportati dall’industria a quanto mi risulta.”

Alla fine dello scambio, Blumenthal conclude, “Quindi sul serio non c’è nessuna ricerca in corso. Stiamo andando alla cieca per quanto riguarda salute e sicurezza.”

Davis è andata oltre, comparando il trattamento ricevuto da chi sensibilizza il pubblico sull’impatto delle radiazioni microonde a radiofrequenza a quello ricevuto dagli scienziati degli anni ’50 e ’60 che provarono a dare l’allarme sui pericoli del tabacco.

“Gli scienziati che mostrarono gli impatti dannosi del tabacco si trovarono a lottare per seria attenzione e supporto finanziario,” [scrive la Davis].

Il dott. Devra Davis: “Riguardo agli impatti sulla salute della radiazione wireless, sta emergendo un modello simile. Ogni volta che un’agenzia governativa americana ha prodotto risultati positivi, la ricerca sugli impatti sulla salute è stata definanziata. L’Ufficio di Ricerca Navale, l’Instituto Nazionale di Sicurezza e Salute Occupazionale, il Dipartimento per la Salute, Educazione e Assistenza Sociale e l’Agenzia per la Protezione Ambientale avevano tutti ricchi programmi di ricerca per documentare i pericoli della radiazione wireless. Tutti subirono lo smantellamento di questi programmi, a causa della pressione ricevuta da chi voleva sopprimere questo lavoro.”

[Il rapporto indica che,] “In studi epidemiologici della popolazione dell’Ucraina, fu stabilita una connessione tra la leucemia nei bambini e cancro negli adulti e esposizione a EMF a frequenze industriali. Lesioni specifiche sotto esposizione a onde radio sono la sviluppo di cataratte, instabilità della composizione leucocita di sangue periferico, e disordine vegeto-vascolare.”

[La commissione dichiara che], “misure urgenti devono essere prese per l’incapacità dei bambini di riconoscere il pericolo dell’uso del telefono cellulare e che lo stesso cellulare possa essere considerato una fonte incontrollata di esposizione dannosa.”

La commissione russa richiese di includere informazioni per la salute sull’esposizione a EMF sul telefono stesso e anche di fissare limiti sull’uso di cellulari e laptop per bambini e adolescenti. Al 2019, nessuna autorità di regolamentazione americana ha adottato simili misure.

Riguardo a questo dibattito sulla radiazione ionizzante e non ionizzante, ho chiesto al dott. Martin Pall perchè certi ricercatori dicono che la radiazione non ionizzante è sicura, mentre altri avvertono dei rischi.

Studiando le evidenze, diventa abbondantemente chiaro che, nonostante gli attacchi dai media tradizionali e le promesse del Big Wireless, ci sono moltissime ragioni per essere preoccupati per le problematiche sanitarie relative a telefoni cellulari, computer portatili, dispositivi intelligenti e 5G. Per completezza, ci sono, ovviamente, scienziati e ricercatori che dicono che le pretese di pericoli per la salute associati alle EMF sono esagerate e infondate.

I proponenti delle EMF sostengono che l’opposizione seleziona solo prove che sostengono il suo caso. Tuttavia, se si dà anche solo uno sguardo veloce alle informazioni che abbiamo appena presentato, dovrebbe essere abbastanza facile vedere che implementare una nuova tecnologia non testata non è scienza intelligente. Come minimo, dobbiamo incoraggiare gli ufficiali pubblici ad esercitare il principio precauzionale e fare ulteriori studi prima di lanciare il 5G.

Città Intelligente o Città di Sorveglianza?

Il cancro e gli altri problemi per la salute non sono le sole questioni a venire sollevate dai critici del 5G e dell’Internet delle Cose. C’è un numero crescente di professionisti, agenzie governative, avvocati di diritti civili e attivisti che stanno ponendo domande importanti sul futuro digitale.

Perchè ce lo chiediamo, perchè diciamo così? Bhè, è perchè sai la tecnologia delle città intelligenti può essere un lupo travestito da agnello. Può essere un altro modo per il governo per raccogliere informazioni che magari non voleva raccogliere per ragioni di polizia, ma che potrebbero rischiare di venire usate per quello scopo dopo, o che magari non voleva raccogliere per scopi di immigrazione ma che potrebbero rischiare di essere usate per quello dopo. E ancora, questa tecnologia spesso verrà raccolta dalle compagnie che l’hanno sviluppata. Perciò è veramente importante per la città e per la comunità di essere d’accordo su chi possiederà questi dati mentre andiamo avanti con questo progetto, chi potrà vendere questi dati, e alla fin fine se le comunità sono in controllo di queste tecnologie.

Guardiamo ad un altro esempio di città intelligente.

Quayside è una città intelligente pianificata e in costruzione dal 2016. Situata su un terreno di 12 acri fronte mare nel sud est del centro di Toronto, Canada, Quayside rappresenta una collaborazione tra l’agenzia governativa Canadese Waterfront Toronto e Sidewalk Labs, che è di proprietà di Alphabet, società madre di Google. Sidewalk Labs sostiene che Quayside risolverà problemi di traffico, l’aumento dei prezzi delle case e l’inquinamento ambientale. Ci sono persino piani per sviluppo edilizio e per una scuola dentro la città intelligente.

Sfortunatamente, i residenti di Quayside useranno un sistema di gestione d’identità centralizzato per aver accesso a servizi pubblici come tessere della biblioteca e assistenza sanitaria. Questo significa che i loro dati saranno altamente centralizzati, rendendoli facili da accedere da hacker e forze dell’ordine. Infatti Quayside ha dovuto constantemente far fronte a opposizioni in quanto non è riuscita a costruire le necessarie protezioni per la privacy.

In ottobre 2018, Ann Cavoukian, una delle maggiori esperte di privacy in Canada e l’ex-commissario sulla privacy dell’Ontario, è l’ultima persona a dimettersi dal progetto. Cavoukian era stata portata da Sidewalk Toronto come consulente per assistere al’installazione di una struttura di “privacy by design.” Inizialmente le era stato detto che tutti i dati raccolti dai residenti sarebbero stati cancellati e resi non identificabili. In seguito scoprì che terze parti avrebbero avuto accesso a infomazioni identificabili raccolte a Quayside.

In particolare, il documento mostra nei dettagli come Sidewalk richiederà alle autorità fiscali e finanziarie di sovvenzionare e provvedere servizi, tra cui l’abilità di imporre, acquisire e reinvestire tasse immobiliari. La socità creerà e controllerà anche i suoi servizi pubblici, incluse scuole private, sistemi di trasporto speciali e un’infrastruttura privata di strade.

Il documento descrive anche strumenti basati sulla reputazione che in maniera inquietante sembrano simili al sistema di credito sociale che abbiamo visto in serie tv come Black Mirror e a quelli che stanno venendo sviluppati nella Cina contemporanea. Questi strumenti porteranno a “una nuova moneta per cooperazione comunitaria”, effettivamente stabilendo un sistema di credito sociale. Sidewalk potrebbe usare questo sistema per “ritenere responsabili persone o aziende” premiando buoni comportamenti con facile accesso a prestiti e servizi pubblici.

In risposta alla fuoriuscita del documento, Keerthana Rang, portavoce di Sidewalk, ha detto: “Le idee contenute nel fascicolo interno del 2016 rappresentano il risultato di un lungo processo di discussione di idee all’inizio della storia della società.”

Per il momento, i futuri residenti di Quayside avranno i loro dati protetti, ma questi tipi di sistemi stanno già venendo messi in atto in Cina. Con l’ampliamento del Sistema di Credito Sesame in Cina, più di un milione di persone si è visto negare il diritto di viaggiare. I cittadini cinesi vivono già sotto controllo costante, con la CCTV e il riconoscimento facciale parte della vita quotidiana.

Gli Stati Uniti non sono molto indietro alla Cina. Anche il governo statunitense sta espandendo le capacità di riconoscimento facciale, con un’enorme banca dati di “impronte facciali” mantenuto dall’FBI. Il lancio del 5G, la crescita dell’Intelligenza Artificiale e la spinta verso un futuro con Città Intelligenti, la privacy, e la libertà che viene insieme alla privacy, sono in estremo pericolo.

Una minaccia al controllo politico locale

Le località sono già limitate nel poter decidere dove mettere gli impianti. La nuova norma continua anche la tradizione di non permettere ai comuni di opporsi agli impianti per motivi di tutela della salute. L’unica richiesta accettata è per ragioni d’estetica. Praticamente, se pensi che il ripetitore è brutto, te lo possono far diventare una bella palma.

I Repubblicani nella FCC hanno dichiarato che il limite sulle tasse che le città possono far pagare alle località libereranno capitale da investire in infrastrutture locali. La Democratica Jessica Rosenworcel è stata l’unica obbiettrice, chiamando la norma “una straordinaria esagerazione dell’autorità federale.”

“Non credo che la legge permetta a Washington di calperstare così l’autorità statale e locale e temo che i processi legali che seguiranno rallenteranno il nostro futuro 5G,” ha dichiarato Jessica Rosenworcel, commissario della FCC.

Sascha Mainrath, il presidente onorario in telecomunicazione della Pennsylvania State University, ha dichiarato di credere che impedire al governo locale di riscuotere tasse sia “anticompetitivo” e che sia semplicemente una parte della storia delle telecomunicazioni “che si ripete ancora e ancora e ancora.”

“Abbiamo perso controllo locale, e questo dice: ‘Sai cosa? Siamo stanchi di questa storia e non ce ne staremo fermi qui a farci sottomettere.’ Diciamo no; mostriamo le nostre carte. Siamo già stati coinvoilti in cause legali prima,” ha detto il sindaco Robert Storer durante una riunione della giunta.

L’avvocato della città di Danville Robert Ewing ha reiterato che le città non possono combattere le piccole celle o il lancio del 5G sulla base di protezione della salute, dichiarando che, “Anche se possibili problemi per la salute sono una grossa preoccupazione, se questa fosse la base su cui avete preso questa decisione, non avrei dubbi nell’informarvi che perdereste, perché la legge non potrebbe essere più chiara su questo punto.”

Delibere simili stanno venendo emanate da città in tutto il mondo, o bandendo del tutto il 5G o richiedendo ulteriori test prima dell’installazione. Tra le norme della FCC e l’ordine esecutivo presidenziale, il governo federale americano sta lavorando con la lobby del Big Wireless a far ingoiare il 5G a città e stati per tutta la nazione. Insieme, in una relazione incestuosa tra multinazionali e stato, stanno lentamente portando via la scelta e il consenso dagli enti locali. Ancora più preoccupante è pensare che l’implementazione del 5G e il conseguente furto di potere locale, possano creare un precedente per un futuro in cui città e paesi non avranno voce nel decidere cosa succede nelle loro comunità e saranno costretti a seguire l’agenda del governo federale e dei loro amici delle multinazionali.

Un rischio per l’ambiente

Quando esaminiamo l’impatto sulla salute umana del 5G, delle EMF e della radiazione a radio frequenza, dobbiamo anche considerare per un momento l’impatto sull’ambiente. Una delle preoccupazioni più recenti è come il lancio del 5G possa incidere negativamente sulla nostra abilità di prevedere il tempo e predirre accuratamente tempeste.

Nel marzo 2019, il Segretario del Commercio Wilbur Ross, che supervisiona la NOAA, e l’amministratore della NASA Jim Brindenstine hanno scritto una lettera chiedendo alla FCC di posticipare l’asta delle bande di frequenza 5G. Invece la FCC ha proseguito con l’asta, vendendo frequenze sia a T-Mobile che a AT&T. In maggio 2019, Neil Jacobs, amministratore delegato della NOAA, ha testimoniato al Congresso che uno studio interno ha mostrato che l’interferenza del 5G potrebbe far perdere alla NOAA il 77% dei dati sul vapore acqueo raccolti a 23.8GHz, e potrebbe peggiorare del 30% le previsioni meteo, praticamente tornando ai livelli degli anni ’80. Per questi motivi, la NASA e la NOAA hanno richiesto una zona cuscinetto considerevole tra le bande di frequenza usate dal meteo e dal 5G. Questa zona viene misurata in unità di decibel-watt.

Ancora una volta, i regolatori hanno scelto normative che giovano al Big Wireless e che non proteggono il pianeta e le persone.

L’espansione del 5G non solo mette a rischio la salute umana, la privacy e le previsioni meteo, ma un numero crescente di ricerche indica che il circondarci con un numero senza precendenti di dispositivi digitali sta creando una nuova forma di inquinamento, chiamato digitale o “elettrosmog”.

Un’altra area di crescenti timori riguarda la paura che il massiccio aumento di esposizione a RFR possa essere una delle cause della sindrome da spopolamento degli alveari che ha devastato la popolazione globale delle api da miele.

Nella sezione 4.4, Possibili effetti sulla fauna per l’aumento della radiazione elettromagnetica, il rapporto dichiara che “Come l’esposizione a campi elettromagnetici possa influire sull’uomo rimane un tema controverso e gli studi non hanno ancora prodotto conclusioni definitive dell’impatto su mammiferi, uccelli o insetti. La mancanza di chiare evidenze per elaborare linee guide per l’esposizione alla tecnologia 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche indesiderate.”

Queste conseguenze indesiderate hanno la possibilità di incidere sulla vita umana, così come quella di insetti, uccelli, piante e alberi.

Capitolo 3: La Scalata del Big Wireless-5G

Mentre continuavo la mia ricerca e cominciavo a presentarla alla giunta comunale di Houston e ai miei concittadini, ho notato che spesso c’era una resistenza a credere in ciò che dicevo. Mi è stato chiesto più volte qualcosa tipo, “Come può una cosa così pericolosa essere permessa nel mercato? Ma il governo non regola questa tecnologia?”

Ancora una volta, la fiducia nelle autorità fa sentire le persone protette. Sfortunatamente la ricerca mostra il contrario. Ma come è possibile? Come può il governo americano permettere che prodotti nocivi vengano venduti e usati da milioni di persone?

Per capirlo, dobbiamo tornare indietro al 1996. In quell’anno fu approvato il Decreto sulla Telecomunicazione in uno sforzo di aggiornare la legge sulla tecnologia della comunicazione quando internet stava diventando di uso di massa. Il Decreto era anche visto come un modo per limitare il monopolio crescente di AT&T. Sfortunatamente era l’inizio di un ulteriore rafforzamento delle compagnie di telecomunicazione e un grande passo verso l’erosione del potere locale.

“Nessuno Stato o governo locale o ente dello stesso possono regolare la collocazione, costruzione e modifiche di impianti per il servizio wireless personale sulla base degli effetti ambientali delle emissioni di radiofrequenza nella misura in cui tale struttura sia conforme alle regolamentazioni della Commissione su tali emissioni.”

Praticamente, finchè le strutture rispettano le norme stabilite dalla FCC, non possono essere soggette a regolamentazioni per l’ambiente o per la salute. Ma cosa succede se le norme federali stabilite dalla FCC nel 1996 non sono adeguate? Come vedremo tra poco, ci sono studi che mostrano impatti sulla salute persino ai livelli permessi dal Decreto sulle Telecomunicazioni del 1996, per non parlare del fatto che quegli standard hanno più di vent’anni e si basano su tecnologia obsoleta.

Non solo il Decreto sulle Telecomunicazioni è stato fatto per difendere i profitti delle società del Big Wireless, ma ad un certo punto la FCC e le compagnie delle telecomunicazioni hanno sviluppato una relazione incestuosa che ha scavalcato le voci e i timori del popolo americano.

Il rapporto [“Agenzia Catturata: Come la Commissione Federale delle Comunicazioni è dominata dall’industria che presumibilmente regola”] mostra in dettaglio come la FCC, un’agenzia governativa indipendente creata nel 1934 per regolare comunicazioni interstatali via radio, televisione, filo, satellite e cavo, è diventata un’agenzia catturata con i leader del Big Wireless sui seggi governativi in un via vai tipico di altre agenzie governative.

Riguardo all’approvazione del Decreto sulle Telecomunicazioni del 1996, Alster scrive che “pressioni tardive vinsero enormi concessioni per l’industria wireless da parte dei legislatori, molti dei quali grossi beneficiari dei ricchi contributi dell’industria. I membri dello staff del Congresso che aiutarono i lobbisti a scrivere la nuova legge non restarono senza ricompensa. Tredici su quindici dipendenti in seguito diventarono essi stessi lobbisti.”

Alster dice che il lobbismo diretto dell’industria è “solo uno dei vermi in una mela marcia”. Il rapporto dice che la FCC è coinvolta in una rete di forti e ricchi interessi con accesso illimitato e varie possibilità di plasmare le politiche. Alster crede che la cosa peggiore è che l’industria wireless ha potuto crescere senza controllo e praticamente senza regolamentazioni, ignorando sistematicamente questioni fondamentali per la salute pubblica.

Sfortunatamente, il problema va oltre le agenzie governative corrotte e arriva fino a diffamare chi parla contro i possibili danni causati dalla tecnologia wireless.

Negli anni ’90, il biochimico Jerry Phillips fu assunto dal gigante dei telefoni cellulari Motorola per studiare gli effetti della radiazione a RF emessa dai cellulari. Phillips e i suoi colleghi studiarono gli effetti di diversi segnali a RF su ratti e su cellule in vitro. Phillips dice che il rapporto con il suo datore di lavoro era buono all’inizio, ma si inasprì quando inviò a Motorola dati della ricerca che trovavano effetti dannosi alla struttura del DNA risultati dall’esposizione alla radiazione a radiofrequenza. I risultati negativi non furono di gradimento a Motorola e iniziarono a fargli pressioni.

In un’altro esempio del tentativo dell’industria di influenzare la ricerca, abbiamo il dott. Henry Lai dell’Università di Washington e il suo collega ricercatore Narendra Singh. I due ricercatori stavano studiando gli effetti della radiazione non-ionizzante (lo stesso tipo di radiazione emessa dai cellulari) sul DNA dei ratti. Usarono un livello di radiazioni considerato sicuro dalle norme della FCC e scoprirono che il DNA nelle cellule del cervello dei ratti veniva danneggiato (o rotto) dall’esposizione alle radiazioni.

“Questo mi scioccò,” [dice Lai] “la lettera che provava a screditarmi, il promemoria del ‘gioco di guerra’. Come scienziato ricercatore, non mi aspettavo di essere coinvolto in una situazione politica. Mi ha aperto gli occhi su come gioca il mondo degli affari. Non mordi la mano che ti dà da mangiare. La pressione è molto impressionante.”

Pensateci un momento. Una multinazionale che prova ad esercitare pressioni su scienziati che hanno concluso che i loro prodotti potrebbero essere nocivi alla salute pubblica. Ancora peggio, gli esperimenti del dott. Lai hanno addirittura dimostrato consequenze negative per la salute ai livelli considerati “sicuri” dalla FCC.

L’indagine Agenzia Catturata mostra chiaramente che questo tipo di corruzione accade per “la libera circolazione di dirigenti esecutivi tra la FCC e le società che presubimilmente controlla”. Per esempio, al tempo della pubblicazione del rapporto, il presidente della FCC era Tom Wheeler, un uomo con profondi legami con l’industria del Big Wireless. Nel 2013, Wheeler fu nominato presidente della FCC dall’ex Presidente Obama dopo aver raccolto più di $700,000 per la sua campagnia presidenziale. Wheeler è stato a capo dei due più potenti gruppi di lobby dell’industria: l’Associazione Nazionale del Cavo e delle Telecomunicazioni (NCTA) e l’Associazione delle Telecomunicazioni Cellulari e Internet, o CTIA.

L’attuale presidente della FCC può essere un altro esempio di “agenzia catturata” in azione. Ajit Pai, un avvocato e attuale presidente della FCC ha servito come Consigliere Generale Associato alla Verizon Communications Inc. tra il 2001 e 2003, dove ha gestito questioni di competizione e regolatorie. Pai è stato nominato alla FCC da Barak Obama nel 2012 e poi fatto diventare presidente della FCC da Donald Trump in gennaio 2017.

Il Commissario della FCC Brendan Carr è un altro esempio di un ufficiale governativo che lavora a stretto contatto con l’industria e che mantiene relazioni che presentano chiari conflitti di interessi. Carr ha il merito di aver accellerato la costruzione del 5G. Prima di entrare alla FCC, Carr ha lavorato come avvocato per Wiley Rein dove i suoi clienti erano Verizon, AT&T, Centurylink, CTIA, l’associazione wireless e la USTA, la lobby delle telecomunicazioni. Lo studio legale Wiley Rein è pieno di ex funzionari governativi e regolatori industriali. Uno dei fondatori dello studio è Richard Wiley, egli stesso un ex presidente della FCC.

La maggior parte di questo via vai tra l’industria e il governo si può riconducere alla CTIA, L’Associazione delle Telecomunicazioni Cellulari & Internet.

Stabilita nel 1984, la CTIA dice di rappresentare l’industria delle comunicazioni wireless americana, dagli operatori ai produttori di apparecchiature. La CTIA “sostiene politiche legislative e regolatorie a livello federale, statale e locale che promuovono la continua innovazione, investimento e crescente impatto economico dell’industria wireless americana. La CTIA è attiva in una vasta gamma di tematiche, tra cui politiche delle frequenze, infrastrutture wireless, e l’Internet delle Cose tra le altre cose.” Organizzano anche eventi su temi che spaziano dalla cybersecurity al 5G.

Quindi, cos’è esattamente la Corsa al 5G?

Se hai prestato attenzione a qualsiasi media o visitato un negozio di cellulari recentemente, ti sei probabilmente accorto del fermento per il 5G, o in particolare della Corsa al 5G.

In termini geopolitici, la Corsa al 5G descrive l’attuale spaccatura tra gli US e la Cina, una specie di Guerra Fredda digitale in cui le due superpotenze fanno a gara per implementare la prossima generazione di cellulari per i suoi potenziali profitti ed enorme raccolta di dati. I media americani e il Presidente Trump hanno dichiarato che la società cinese Huawei potrebbe usare le sue infrastrutture 5G per spiare sugli americani. Trump ha richiesto ai funzionari federali e alle compagnie americane di abbandonare l’apparecchiatura Huawei. Questa paura che i cinesi spiino usando gli apparecchi 5G ignora completamente il fatto che il governo US ha la stessa esatta opportunità di far pressioni alle società americane per spiare i dati privati degli americani.

La Corsa al 5G potrebbe anche essere descritta come un abile concetto pubblicitario per vendere ai consumatori un aggiornamento che non sapevano di volere o di aver bisogno. (Senza dimenticare che è un aggiornamento che ha innescato cause legali, e con molte problematiche sulla salute e la privacy.) Come parte dell’attuale Corsa al 5G, le compagnie di telecomunicazione stanno promuovendo il 5G come la soluzione per download più veloci e streaming di film ad alta definizione. Non è esattamente chiaro se il pubblico stia chiedendo download più veloci, ma le società, i governi globali e l’industria tecnologica stanno tutti spingendo il passaggio al 5G. È vero che il 5G potrebbe stimolare l’innovazione in campi quali di medicina, produzione, intrattenimento e altre industrie, ma non c’è stata una vera richiesta organica per questa tecnologia emergente.

Sembra che gran parte del clamore per il lancio del 5G venga dalla stessa CTIA. Sì, l’Associazione delle Telecomunicazioni Cellulari & Internet, l’organizzazione creata per fare pressioni esplicitamente per l’industria wireless. La CTIA è il Big Wireless.

Nonostante i miei sforzi di scrivere al sindaco e alla giunta sulle problematiche e di andare al consiglio comunale numerose volte, ho continuato a ricevere solo silenzio. Quando ho deciso di candidarmi come sindaco, facendo del 5G una parte centrale della mia campagna, ho finalmente avuto l’opportunità di chiamare fuori il sindaco di fronte ai cittadini di Houston.

Sylvester Turner e sindaci come lui sono un problema, ma sono un sintomo di una battaglia più grande. La CTIA usa il premio Campione Wireless 5G e altri programmi locali per convincere i sindaci e i funzionari locali a sostenere l’agenda 5G. Questo permette all’agenda adottata dal governo federale e da Big Wireless di filtrare fino a livello statale e locale.

Nonostante il numero di cause legali da città e stati; obbiezioni da scienziati e professionisti della salute; preoccupazioni da parte di cittadini, politici e giornalisti, la CTIA, la FCC e Donald Trump continuano a spingere in avanti l’agenda 5G. Come ho scoperto durante la mia indagine, ci sono problemi di salute e privacy per cellulari, bluetooth, Wi-Fi, laptop e altri dispositivi digitali. La ricerca mostra che dovremo limitare la nostra esposizione a questi dispositivi e trovare modi di proteggere la nostra privacy.

Dovremo anche renderci conto che la più grossa differenza tra la Rete Intelligente 5G e la tecnologia attuale è che una volta lanciato il 5G non lo si potrà evitare. Si può scegliere di non usare un cellulare o di non installare il Wi-Fi in casa, ma una volta che la rete 5G è completata, si sarà circondati da centinaia di migliaia di sensori, piccole celle e altre infrastratture. Appena l’ho capito, mi sono reso conto che dovevo sapere come posso proteggere me stesso, la mia famiglia e i miei amici.

Capitolo 4: Soluzioni

La realtà è che stiamo già vivendo nello smog elettronico e digitale. La gente ha già comprato con entusiasmo l’ultimo modello della loro tecnologia digitale preferita. Dallo smartphone, al laptop, ai campanelli con videocamere, reti Wi-Fi pubbliche, assistenti locali, case intelligenti e la prima fase del 5G: siamo inondati da tecnologia digitale che emette vari livelli di radiazione a radiofrequenza. Poco a poco, dispositivo dopo dispositivo, ci stiamo esponendo a crescenti livelli di radiazione e questo effetto cumulativo potrebbe fare molto male al pubblico.

Nell’insieme, ognuno di questi dispositivi forma un panottico digitale dove società private, forze dell’ordine, governi e pirati informatici possono letteralmente seguire i tuoi movimenti dal momento in cui ti svegli e interagisci con il tuo telefono, per tutto il resto del giorno mentre attraversi spazi pubblici e vai al lavoro, a visitare la famiglia e amici. Se la gente non si sveglia a questi pericoli e non si organizza in un grande sforzo globale per opporsi al 5G, il futuro delle Città Intelligenti sembra inevitabile.

Quindi come ci si potrebbe opporre e cosa possiamo fare come individui?

Innanzitutto, l’opposizione dovrebbe rompere il legame tra i dirigenti del Big Wireless e i funzionari governativi, oltre ad avere una discussione onesta sui pericoli già stabiliti posti dal nostro mondo digitale. Un’opposizione politica dovrebbe essere organizzata su tutti i livelli, ma incoraggio caldamente tutti ad iniziare anche ad essere coinvolti nella loro comunità locale e fare domande sui pericoli presentati in questo documentario. Puoi iscriverti ad un gruppo che parla di 5G, privacy, salute o ambiente per spiegare questi problemi. Se non c’è già un gruppo, ne puoi creare uno tu. Distribuisci volantini a festival locali, mercati, concerti e eventi politici. Puoi organizzare eventi educativi in centri sociali e mostrare questo documentario. Se il tuo quartiere ha un’Associazione Proprietari Immobiliari o un gruppo simile, puoi provare a combattere contro l’installazione di nuove piccole celle nel tuo quartiere. Qualche attivista e proprietario interessato hanno persino fatto causa per provare a fermare il lancio del 5G.

Riguardo a cosa puoi fare per proteggerti nel frattempo, ricordati che lo studio decennale del Programma Nazionale di Tossicologia raccomanda a chi è preoccupato sui potenziali rischi per la salute da RFR di: “Usare il vivavoce o le cuffiette per creare distanza tra la testa e il telefono,” o “di ridurre la quantità di tempo speso al cellulare.”

Detto semplicente, limitare l’uso e l’esposizione a questi dispositivi è la miglior soluzione possibile. Raccomanderei di mettere il telefono in modalità aereo quando non si usa o semplicemente di spegnerlo quando non serve. Lo so, fa paura a pensarci, ma sopravviveremo. Smetterei anche di usare le cuffie bluetooth e di smettere di usare il bluetooth in macchina. Ci sono anche aziende che producono prodotti che dovrebbero essere capaci di bloccare o assorbire le EMF emesse dai dispositivi. Fa’ un po’ di ricerca e vedi cosa potrebbe funzionare per te.

Probabilmente uno dei più importanti passi da fare è di smettere di addormentarsi di fianco al telefono o al laptop. Io ho anche iniziato a spegnere il mio Wi-Fi di notte per proteggermi dall’esposizione non necessaria mentre dormo. L’esposizione a questi dispositivi e alla RFR che emettono ha il potenziale di disturbare il sonno e creare stress. Questo può causare un calo generale della capacità del corpo di guarire e curarsi di notte.

Per quanto riguarda la casa o l’ufficio, consiglio di rifare l’impianto per quanto è possibile usando il cavo ethernet per il computer o il laptop. Questo permette di poter eliminare il Wi-Fi se si vuole e di ridurre drasticamente l’esposizione. Ci sono addiritura opzioni di usare una connessione ethernet con il cellulare. Quando ho intervistato il dott. Martin Pall, ha parlato della possibilità di usare pitture a grafite in casa come un modo per bloccare o assorbire le EMF. Ci sono anche problemi simili con i contatori intelligenti che sono stati installiti per tutti gli US. Fa’ un po’ di ricerca e vedi se puoi avere il contatore intelligente sostituito con un contatore analogico.

Ricordi cosa ho detto della differenza tra il 5G e le tecnologie precedenti?

Una volta partito, non si potrà evitarlo in pubblico. Non importa cosa si farà in casa propria, in macchina o con il proprio telefono, se il 5G sarà dappertutto non ci sarà modo di evitarlo. Ho visto ricercatori lavorare a dispositivi che potrebbero proteggere quando si è in un’area pubblica respingendo o assorbendo le EMF e altri hanno suggerito dei vestiti che potrebbero difendere, ma per il momento nessuna di queste cose sembra adeguata a proteggerci dalla Rete Intelligente 5G che sta arrivando.

Come abbiamo visto, ci sono numerose ragioni valide per opporsi all’implementazione del 5G. Non importa se è per i problemi per la salute, privacy, potere locale o ambiente: il governo e l’industria wireless devono rispondere alle nostre domende. E un’altra cosa, cosa hanno fatto i media in tutto questo? Se io ho potuto scoprire tutte queste informazioni e trovare tutte queste risorse con le mie abilità e tempo limitati, perchè i grandi media tradizionali non hanno individuato e riferito le problematiche sul 5G? Perchè il New York Times e gli altri mezzi di comunicazione compiacenti hanno insinuato che chi si oppone al 5G è semplicemente vittima di disinformazione russa? Invece di ascoltare i ricercatori che ne parlano e le persone che si oppongono, i media sono rimasti in silenzio.

Tutto questo pone la domanda: i consumatori sarebbero così veloci ad accettare cellulari, Wi-Fi e 5G se l’industria wireless e i suoi soci al governo non avessero messo a tacere le critiche e corrotto la scienza? Se il pubblico conoscesse queste informazioni, cambierebbe idea? Hanno fatto cambiare idea a te?

La verità nuda e cruda è che abbiamo accettato questa tecnologia volontariamente. Sì, persone di cui credevamo di poterci fidare ci hanno mentito, ma alla fin fine il potere è nelle nostre mani. Noi decidiamo se continuare a scegliere di circondarci con dispositivi che mettono a rischio la nostra privacy e salute. Dobbiamo assumere responsabilità delle nostre azioni ed essere scettici delle promesse di convenienza e utopia. Come si suol dire, se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è.

Grazie per l’attenzione.


Posted

by